mercoledì 29 aprile 2015

Pane, fave e...

Con il pane per tramezzini si fanno deliziosi rotolini farciti. Basta spalmarlo dell'impasto prescelto, arrotolarlo, chiuderlo stretto nella plastica per alimenti e farlo stare qualche ora in frigorifero prima di tagliarlo a fettine. Questa volta, la farcitura é stata di fave cotte, sbucciate, passate e insaporite con pecorino, paprika e un goccio di olio buono. Stuzzichini sani per aperitivi di stagione.

lunedì 27 aprile 2015

Un risotto arricchito

Un ottimo suggerimento dalla mia amica Carlina. Lei serve il risotto in bianco con accanto un "plum cake" di paté (quello che ho assaggiato era di selvaggina). I commensali si tagliano la fettina o la fettona che preferiscono e la aggiungono al riso. Ottimo davvero.

martedì 21 aprile 2015

Coniglio alle...perline

Sveliamo subito che cosa sono le perline. Per quanto, chi passa di qui solitamente é un appassionato di cucina e lo sa bene. Sono delle piccole melanzane strette e lunghe che in genere arrivano dalla Sicilia. E poichè le melanzane ricordano un po' i funghi, ho pensato di unirli al contorno di funghi secchi del coniglietto. Continuo. Poichè le "ali" con cui ci vendono i dorsi del coniglio sono ben poco pratiche in cottura (da distese non ci stanno nella pentola, se le pieghi il coniglio sotto non si cuoce bene etc etc), le ho ritagliate e tritate. Poi le ho unite ai funghi secchi ammollati e sciacquati e a fettine di perline e ho rosolato il tutto in padella con olio e aglio e, ovvio,un po' di sale. Ben prima, però, ho messo in forno i dorsi con altro olio e aglio e li ho fatti cuocere sfumando con vino e salando. Alla fine, nel piatto del coniglio ho versato il contorno e subito in tavola. Ah, ecco le perline...

venerdì 10 aprile 2015

La tartare di Battipalo

Questa tartare non l'ho fatta io ma l'ho gustata al ristorante Battipalo, a Lesa, sulle rive del lago Maggiore. E' di filetto di carne, di quella ottima piemontese, condita con olio evo, sale Maldon e pepe, con due foglie di cipolla di Tropea appena lessate, zabaglione salato, un battutino di carciofi cotti e insaporiti in padella e due foglioline di menta per decorazione. Una prelibatezza. Come tutti i piatti del ristorante Battipalo che dovrebbe avere 5 stelle e più! E come direbbe la Michelin: vale la deviazione, il viaggio. Anche perchè i prezzi sono abbordabilissimi. E il panorama? Se é bel tempo si mangia fuori e si gode la vista del lago.

giovedì 2 aprile 2015