venerdì 5 luglio 2013

La pesca Melba (a modo mio)

Escoffier si starà rivoltando nella tomba? Forse no, non deve essere tipo da blog, nè tanto meno seguirà il mio. Gli ho modificato la sua storica ricetta che, in ogni coppa, prevedeva:
gelato di vaniglia (e qui é alla panna)
mezza pesca cotta in acqua e zucchero e spellata (e fin qui ci siamo),
coulis di lamponi (e anche qui non ho sgarrato)  e scagliette di mandorle (e io ho messo pistacchi). Il coulis l'ho fatto frullando lamponi (100 g) e zucchero (30 g), dose per quattro o più coppe.
Però, avevo avanzato dei lamponi interi  e  li ho aggiunti, raggiungendo un risultato eccellente. Per i golosacci come me, almeno. Aggiungo, anche se mi pare superfluo per food bloggers, che Melba era il cognome di Nellie, cantante australiana di lirica, a cui Escoffier dedicò la sua creazione.

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