giovedì 28 maggio 2015

Pasta col verde di rapa bianca

Abbasso gli sprechi (e w Expo!) Dunque, questa gustosissima pasta, le ricciutelle, é condita con le foglioline attaccate al gambo delle rape bianche. Dico subito, però, che da 3-4 rape si ottiene il condimento per una-due porzioni scarse... Comunque, le foglioline si prelessano un attimo in acqua salata e poi si insaporiscono in olio (abbondante) e aglio. Poi si toglie l'aglio e si spadella la pasta (per questo l'olio deve essere abbondante). Quindi, si uniscono sfilacci di mozzarella di bufala (non scolata) e dopo u paio di minuti si impiatta. Io non ho messo grana - o meglio pecorino - ma certo non ci sta male. Il sapore é delizioso: ricorda la cima ma é ben più delicato.

sabato 23 maggio 2015

Offelle farcite

Facili e abbastanza veloci da realizzare. Anche abbastanza nuove, no? Dunque, si monta bene della panna zuccherata, si mescola a ricotta e si mette in freezer. Poi occorre fare tre mousse (o di più o di meno) di frutta a scelta. Io ho usato more, lamponi e albicocche. Queste ultime le ho sbollentate in acqua calda per poterle pelare. Si fanno freddare, si toglie il nocciolo  e si frullano. Separatamente si frullano gli atri frutti. l'"aggeggio" ad immersione andrà benone. Quindi, si riprende la panna e ricotta che nel frattempo si sarà un pochino solidificata e si divide - in questo caso - in tre parti e si mescolano le mousse. Con un cucchiaio si farciscono i biscotti e si sistemano in frigorifero o in freezer. Voilà, il dessert é pronto da servire assieme a qualche frutto. Volevo spolverarlo di zucchero al velo ma, come noterete, era quasi finito...

martedì 19 maggio 2015

L'anatra con la frutta

Principalmente occorre: un petto di anatra, una grossa arancia, dei chicchi di ribes. Ai quali chiunque altro avrebbe tolto i picciolini. Io, sempre di corsa e senza occhiali, non l'ho fatto. Piccolo errore. Il piatto é gradevole e carino da vedere. L'esecuzione: si fa cuocere dalla parte della pelle la carne. Si fa riposare e si butta il grasso che ne é derivato. Si pelano al vivo alcune fette di arancia e si ricava dal resto del frutto il succo. Questo si mette in padella con un cucchiaio di cognac, un pochino di fecola e si spruzza di zucchero facendo cuocere dolcemente per ottenere un sughetto denso. In questo si insaporiscono le fette di arancia e poi si unisce la carne. Che rimane rosata come deve essere, altrimenti risulterà dura.

venerdì 15 maggio 2015

Frittatina di pastiera

Fritta non é ma una frittatina sembra. Mi era avanzato un po' di grano cotto usato per la classica pastiera napoletana. Quindi, siccome odio buttare, l'ho impastato nuovamente con ricotta, uova, zucchero, canditi etc (come per la pastiera) e ho messo in forno, senza guscio di frolla. La cottura é stata lentissima (quasi due ore), a fuoco moderato (170°) finchè non si é colorita. Poi zucchero al velo e nocciole tostate e un po' pestate. Buono, buono. Forse un filo troppo dolce. Come, d'altronde, la pastiera.

domenica 10 maggio 2015

Gelatine di fragola

Nella stagione delle fragole ci sta bene anche una gelatina. Anzi delle gelatine sformate da stampini di silicone a forma di cuori e foglie. Vi do le dosi esatte per ottenere una ventina dei primi e una decina dei secondi.
Ingredienti:
3 etti e mezzo di fragole mature, pulite
il succo di un'arancia media
il succo di mezzo limone
2 cucchiai di zucchero Zefiro
4 fogli di gelatina
1 cucchiaino di Alkermes
E dico subito che un'amica mi dice di farle con una grattata di zenzero al posto di limone e Alkermes. E' un'alternativa intrigante... Dunque, le fragole si mettono in pentola con i succhi (tranne un cucchiaio) e lo zucchero e si fanno andare almeno mezz'ora. Quindi, si passa. Si bagna la gelatina, la si strizza e la si scioglie nel succo rimasto. Poi si cola da un passino nella purea di fragole. Si versa con attenzione negli stampini e si mette in frigo. Io le ho fatte stare una notte. E le mie gelatine si sono perfettamente sformate. Carine, no?

venerdì 8 maggio 2015

Salsa ricca per arrosti

Questa ricetta l'ho copiata dal quaderno della mamma della mia amica Zazi. E' un po' laboriosa ma il risultato ripaga. Diciamo che per un arrosto - io ci vedo bene la lonza di maiale - per sei persone occorrono:
1 sacchetto di funghi secchi
1 carota grattugiata
1 cipollina tritata
2 cucchiai rasi di zucchero
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaio colmo di farina
1 manciata di pinoli
1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro
1 bicchierone di brodo
1 mazzetto di salvia, timo e rosmarino
olio, sale se occorre, pepe e noce moscata
Cominciamo facendo appassire carota e cipolla. Spruzzare con la farina, unire i funghi ben "rinvenuti" e sciacquati. Unire brodo tanto da coprire tutto, uniamo il concentrato e facciamo sobbollire. Salare se occorre e pepare. A parte scaldare aceto e zucchero con gli odori, unire acqua se occorre e fare ridurre. Filtrare e unire al resto. Passare tutto, unire i pinoli  e la salsa é pronta. L'ho usata anche per condire degli gnocchi ma quel vago sentore di aceto mi fa sottolineare che questa deliziosa salsa non é adatta a pasta ma é ottima per carni. Nota: dei pinoli mi sono ricordata dopo avere fatto la foto...

martedì 5 maggio 2015

Budino di baccelli

W l'Expo! Abbasso gli sprechi! E allora, stamane, con un chilo di piselli davanti ho pensato di non buttare ma usare i baccelli e farci uno sformatino. Ahimé, non ho dosi: ho fatto a occhio. Ho preso  baccelli, li ho ripuliti e li ho lessati nel brodo. Poi li ho passati. La purea l'ho fatta asciugare in padella e poi l'ho unita a besciamella e parmigiano. Quindi, in forno a bagnomaria per oltre un'ora a 180°. Nel frattempo, ho cotto i piselli e li ho insaporiti in padella con pancetta tritata e un goccio di vino. Ho aggiustato di sale e ho aspettato che i budinetti fossero pronti... Quante  porzioni vengono? Per 4-5 persone. E di che cosa sanno i baccelli? Ma di piselli!

venerdì 1 maggio 2015

L'orata felice

L'orata é felice perchè é fiorita. E poichè é il 1° di Maggio e non si deve lavorare, si compone. Ecco il pesce sfilettato e tagliato a carpaccio condito con un filo di olio evo, succo di limone e lime, sale, grattata di lime e boccioli di ginestra rosa. La salsetta di avocado é polpa del frutto ridotta a purea e condita con limone e sale. I fiorellini sono commestibili e se si ha la fortuna di vederli crescere nel proprio giardino, si é anche certi che non hanno subito trattamenti.