Stregata dal giallo

Prima del brindisi una coppetta di zabaione. E per attutire lo stucchevole, qualche bacca di alchechengi. Sinfonia in giallo... Addio 2021, che il 2022 sia meno peggio!
 

I tajarin finiscono nel consommé

Il mio consommé é mitico (nel "cerca" si arriva alla ricetta). Ieri ho pensato di sposarlo ai meravigliosi tajarin comperati freschi, freschi. Vi assicuro che l'ombra di Marsala nel consommé non disturba affatto. Anzi, si ha un primo ancora piu' confortante di un buon brodo.
 

Buon Natale con il grano cotto di Gae

Questa delizia si fa solo a Foggia, città di origine della mia amica Gaetana. E' un dolce tradizionale per i morti ma sulle tavole natalizie farà comunque un figurone. Non è facile trovare gli ingredienti altrove, però non é un'impresa impossibile. Occorrono infatti grano cotto e mosto cotto... Se li si trova, vanno assemblati con gherigli di noce, cedro candito, pezzetti di cioccolato fondente, scorza di limone grattugiato e chicchi di melograno. Mescolare bene e lasciare insaporire per un'oretta prima di offrirlo agli ospiti. Con gli auguri piu' festosi a tutti!

Torta russa di Lucia

 

Arrivano le feste, le tavole si riempiono di dolci. Questa é una torta che ha sempre successo. 

Per otto-dieci persone occorrono: 1 confezione di pasta sfoglia, 100 g di mandorle tritatissime, 200 g di amaretti quasi polverizzati, 150 g burro, 150 g zucchero fine, 3 uova (le chiare vanno montate), 150 g farina 00, 1 bustina lievito per dolci, 1 bicchierino di Amaretto di Saronno, zucchero a velo.

Si amalgama tutto e per ultimo si uniscono le chiare a neve.  Si fodera una tortiera con la sfoglia e si versa l'impasto. si chiudono i bordi e si inforna a 180° per 40 minuti. Una volta fredda, si spolvera con lo zucchero al velo. Io ci vedo bene un bricchetto di zabaione accanto...

Fettine di lonza saporite

Saporite davvero. E credo lo sarebbero state anche se non le avessi fritte ma cotte in forno. Dunque, il trito che le rende appetitose é fatto con pangrattato, scorza di limone e succo di limone piu' sale e pepe. Si passano le fettine di carne nell'uovo sbattuto e poi nella panatura, Poi, a voi la scelta: si friggono o, con un filino di olio sopra, si passano in forno?
 

Niente pizza ma calzone

 

Certamente conoscete il piatto campano della pizza di scarola. Io con gli stessi ingredienti ho fatto un calzone. Semplicemente perché la pasta brisè che avevo comperato non bastava a coprire la tortiera... Dunque, serve un bel cespo di scarola da pulire, spezzettare e spadellare in olio e aglio, con aggiunta di qualche acciughina, pinoli, olive nere e capperi. Una volta cotta, la si fa scolare bene e ci si farcisce la pasta. Si spennella con chiara d'uovo e la si mette in forno. 40 minuti a 180°. 

Carciofi al gratin

Stavolta i miei amatissimi carciofi li ho gratinati e son venuti appetitosissimi. Basta pulirli, affettarli (non sottili), sbollentarli in acqua salata o brodo e ricoprirli di questa mistura. Per 4 carciofi occorrono: due cucchiai colmi di grana, due di pangrattato, due di prezzemolo tritato, il succo di un limone,  olio, sale e pepe. Si olia appena  una teglia, si dispongono i carciofi e si ricoprono. In forno basterà che stiano per un quarto d'ora a 200°.

Doveva essere licornia!

Pensando a questo antipastino avevo pianificato di usare la licornia, quell'alga sottile e abbastanza consistente che oggi quasi tutti i pescivendoli hanno. E invece, disdetta, oggi nessuno dei miei tre fornitori l'aveva. Ma i miei ciuffetti erano già bolliti al dente e pronti erano pure i pomodorini. Quindi, il piatto andava fatto. E allora la licornia (che ho assaggiato un paio di volte e non mi dispiace affatto) é stata sostituita da cornetti. Una volta lessati, sono stati uniti a ciuffetti e pomodorini e poi ho condito il tutto con limone, aceto e buon olio.

Pasta al forno al ragu' bianco

Cercavo gli anelletti ma ho trovato i cavatappi. Un formato di pasta che mi é sembrato comunque adatto. E ho fatto per la prima volta un ragu' bianco. Ho tritato gli odori (carota, sedano, cipolla) e li ho rosolati in olio con uno spicchietto di aglio. Poi ho tritato prosciutto crudo e carne di manzo. Ho tolto l'aglio e ho aggiunti le carni in padella con una foglia di alloro. Ho sfumato con vino bianco e ho fatto andare con acqua e dado. Alla fine ho aggiunto un po' di latte. Ho lessato al dente i cavatappi e li ho conditi con burro. Poi ho fatto i soliti strati aggiungendo del parmigiano. In forno a gratinare per mezz'ora circa. Mi sono simpatici i cavatappi... Come spesso accade, non ho dato dosi. Ma non sarà grave, si determinano dal gusto proprio (poco prosciutto, zero cipolla, tanto parmigiano) quindi, confido nel perdono di chi leggerà.

Seppioline ripiene

Mi sono fiondata sui primi carciofi che ho visto al mercato. Ed ho pensato ad un delicato ripieno per seppioline. Li ho puliti bene (2), fatti a fettine e poi insaporiti in olio e aglio assieme a tocchetti di patate (2 medie). Mi sono aiutata con acqua in cui ho sciolto un mezzo dato vegetale. Una volta cotti, li ho frullati. Le seppioline (circa 10) erano quelle di una busta tra i surgelati, quindi bell'e pulite. Le ho farcite e sistemate in una teglia da forno oliata. Poi le ho irrorate di sugo al pomodoro e fatte cuocere per 20-25 minuti a 180°. Ho fatto un errore. Che non ha compromesso la bontà del piatto ma l'aspetto. Non le avevo fissate col classico stecchino e quindi una parte della farcitura é fuoriuscita...

Le polpettine che piacciono a Sara

Arriveranno a Milano per un paio di giorni dei nipoti...ma che dico, dei pronipoti. Di 6 e 10 anni.  Richiesto alla madre: "Cosa mangiano?", mi sento dire: "Le cose che mangiano i bambini". Non ho osato dire: "E io  che ne so!". Però, ho voluto qualche precisazione, Che é stata: "I miei non mangiano verdure e frutta". Sicchè, penso io a patatine fritte, torte al cioccolato e polpette. Ne ho fatte (e surgelate) al sugo con tre carni, rosolate in burro e olio a base di pollo e prosciutto. E anche con trita, ricotta, patata bollita, grana, albume, profumo di limone e pangrattato. E sono state un successo specialmente presso Sara, la piu' piccola, deliziosa pronipote. Poi, ovviamente, le ho tutte impanate e ho provato la cottura in forno. Mal me ne incolse. Bisogna stare a girarle una ad una ogni dieci minuti, quindi almeno 3-4 volte. Piatto piu' sano ma la prossima volta friggo tutto. Le dosi per almeno 15 polpette (Sara ne avrà mangiato 7-8) sono: mezzo chilo di carne, 150 g ricotta, 2 patate lesse, 1 hg grana, 2 albumi, 150 g pangrattato, buccia di limone grattata, sale e pepe.

Zuppetta di cannellini e gamberi argentini

Uso gamberi argentini per comodità: sgusciati, puliti e ottimi. Anche se congelati. Nulla vieta, ovviamente, di usare i nostrani, freschi di pesca. Dunque, si parte da un trito finissimo di salvia e rosmarino che si fa sfrigolare in olio e aglio. Poi si uniscono i cannellini ben sciacquati, concentrato di pomodoro, dado vegetale e un pochino di acqua. Occorrono le dosi? Ma no, si fa ad occhio! Comunque per due barattoli di cannellini ho fatto un trito di quattro foglie di salvia (piccole) e gli aghi di un bel rametto di rosmarino. Nel frattempo, in altro olio e aglio, si cuociono i gamberi. Per entrambe le padelle, cottura veloce: 5 minuti. Si riunisce il tutto e si serve con fettine di pane tostato.   

Crostata taleggio e carciofo

Non aspettavo altro che ricomparissero i carciofi! E quindi, via! Questa crostatina fa da piatto unico e non é neppure troppo laboriosa, a patto che la pasta sfoglia (o brisè) sia quella del super. I carciofi li ho affettati e insaporiti in olio, aglio, sfumati con vino bianco e salati quanto basta. Il taleggio cremoso l'ho sbattuto con un filo di panna e due uova intere (salate pure queste). E poi in forno per i soliti 40 minuti. La sfoglia l'ho punzecchiata sul fondo prima di riempire la mia teglia. 

Frittelline di Halloween

Sono golosissime. Ci vogliono zucca, riso, latte, uovo, castagne lesse, cannella, zucchero semolato e al velo, olio da frittura. Si cuoce il riso nel latte con pezzetti di zucca e un po' di zucchero semolato. Si uniscono castagne lesse sminuzzate e una spruzzata di cannella.  Dopo aver aggiunto un uovo (o piu' a seconda  delle quantità, uno per tre pugni di riso), si fa asciugare ben bene e poi si formano polpettine. Si schiacciano e si friggono. Al momento di servire, cospargere con zucchero al velo.

Simil-budino con la simil-Nutella

Di questi tempi ci si conforta con un dolcetto e per farlo si può usare ciò che abbiamo in casa. Io, ad esempio, avevo un vasetto di crema alle nocciole e un avanzo di mascarpone. Sicchè, eccomi a fare questo simil-budino  che non é venuto affatto male.
Per 6-8 persone occorrono:
400 g crema di nocciole
8 uova
100 g mascarpone
2 cucchiai rasi di zucchero fine
+ panna montata
Si frullano bene le uova (intere), si incorpora il resto e si inforna a 180°. La teglia usata ha 18 cm di diametro e pareti alte 7 cm. Dopo una mezz'ora é pronto. Meglio coprirlo con la stagnola per non farlo bruciacchiare. Panna (anche di questa avevo un avanzo) montata e si serve.

La pasta col sugo del brasato

Avevo cucinato una bella guancetta di  manzo sommersa da Barolo, brodo e odori  per oltre due ore e mezzo. Il sugo avanzato era molto... Perché non condirci dei rigatoni (e far fuori la scatola rimasta con una porzione)? Detto, fatto. Il risultato? Più che apprezzabile.

Le patatine appetitose

 Facilissime e davvero appetitose. Basta fare un trito fine, fine di origano e rosmarino. Mettere in padella in olio e burro le patatine assieme ad uno spicchio di aglio. Fare cuocere per dieci minuti. Unire il trito, salare e pepare. Finire di cuocere e servire.

Falde di peperoni farcite

Semplici e appetitosi. La farcia é composta da pomodorini rosolati in olio, aglio e peperoncino, abbondante pangrattato (meglio se non fine) e un goccio di olio finale. Al forno a 200° per 40 minuti.
 

Risotto autunnale

 

Fa caldo? Fa freddo? Pioverà o no? E' iniziato l'autunno e di qualche piatto confortante si ha bisogno. Questo risottino é quel che ci vuole. Si segue la ricetta classica e verso la fine si aggiungono fettine di provola, noci spezzettate e parmigiano. Niente burro, la cremosità la da' il formaggio.

L'umile tortino zucca e mele

 

Buono, facile e...appena laborioso. Il lavoro noiosino é ricavare dalla zucca dei tocchetti che andranno cotti assieme ad un uguale peso di mele. Per questo tortino ho usato due medie mele golden. Anche la cottura é noiosina poichè occorre sorvegliare per più di mezz'ora che non si attacchi. Ho aggiunto rhum ma niente zucchero. Ho nel frattempo fatto una frolla e l'ho distesa in una teglia foderata da carta forno. Intanto, avevo messo dell'uvetta a bagno in un pochino di rhum. Quindi, ho riempito la crosta con la crema di zucca e mele a cui avevo dato un giro di minipimer, ho spolverato di zucchero e sparso l'uvetta. In forno per 40 minuti circa ed é pronto. Se avessi aggiunto l'uvetta verso la fine della cottura non l'avrei bruciacchiata...

Peperoncini ripieni

 

Io non avevo mai provato questi graziosi peperoncini colorati e ne ho comperati. Di rossi, di arancio, di gialli...Non sono piccanti e a me i peperoni piacciono e li digerisco come fossero una minestrina. Li ho poi cucinati così. Una volta puliti, li ho sbollentati in acqua e aceto. Ho frullato tonno sott'olio, capperi e alici (nelle dosi che piacciono di più) e con la mousse che ne é derivata li ho farciti. Sono stati apprezzati parecchio. Un tocco di maionese non ci sarebbe stata male...Sarà per la prossima volta!

Un contorno singolare

 

Un puré verde... Non di spinaci bensì di friarielli e patate. Singolare, no? Ho preso un bel mazzo di friarielli, li ho sbollentati e poi insaporiti in olio, aglio e peperoncino. Ho unito, spappolandole, due patatine lesse. Ho aggiunto una tazzina di brodo vegetale e ho frullato. Il mio purè verde é pronto ma ha bisogno di una scaldatina.

Padellata di verdure coi tozzetti

 

Per sfruttare gli ultimi ortaggi freschi, le padellate sono il non plus ultra. Come pure le caponate. Cosa c'é di piu' appetitoso? Secondo me, l'aggiunta di tozzetti fritti nel burro le rende irresistibili!

Maltagliati al pesto

Niente di più semplice e appetitoso. E' una minestra che si può gustare tiepida e quindi é anche...tardo-estiva. Si lessano i maltagliati in brodo vegetale e si aggiunge del pesto. Più, ovviamente, pecorino o grana. I maltagliati, se volete farli, li trovate nella ricetta La mia pasta e fagioli (nel cerca) che, peraltro, é una delle mie migliori ricette.
 

Mousse al limoncello

Io adoro i dolci al cucchiaio e stavolta ho preparato questo dessert golosissimo. Ho montato della panna (250 g) con due cucchiai di zucchero (piu' colmi che rasi). L'ho mescolata a 120 g di mascarpone e a 150 g di yogurt greco. Al tutto ho unito un bicchierino di limoncello e sopra ho fatto cadere a pioggia una grattugiata di limone naturale. Dall'albero romano di mia sorella. Così si sta tranquilli. Pensavo di metterla in freezer e, un po' stupidamente, ho messo la mousse in un contenitore rivestito di carta forno. Una ciotola resistente al gelo sarebbe andata meglio. 

Lasagne vegetariane

 

Per me le lasagne sono sempre state quelle sommerse da besciamella. E invece ho scoperto da alcune amiche che la pasta croccante delle lasagne cosiddette sottilissime non coperte da besciamella sono piacevolissime. Queste sono anche una squisitezza  per gli ingredienti usati. Occorrono fagiolini da lessare e insaporire in padella. Patata lessa da schiacciare. Crescenza da stracciare, grana e un pochino di besciamella. Questa si mette sul fondo dove si appoggia un primo strato di pasta. Poi fagiolini, crescenza e grana. E quindi si ripete: pasta, besciamella etc. Per cuocere, un filo di latte e un quarto d'ora in forno.  

Vitello saporito

 

Noi non siamo carnivori, ma a volte cediamo alla carne. Semplice quanto veloce questo piatto. Le fettine di vitello, rosolate in olio e burro, vanno spalmate di un pochino di senape in grani e poi spruzzate di aceto balsamico. That's it.

Risottino alla mela verde

Niente di trascendentale ma un primo che in montagna o comunque se la serata é fresca andrà benone. Si tosta il riso nel burro e si sfuma con vino bianco. Come al solito. Si uniscono pezzetti di mela verde e si comincia a versare brodo per circa venti minuti. Spruzzatina di gin, un tocchetto di burro, una rimescolatina ed é pronto. Parmigiano a piacere ma non indispensabile. Così come la decorazione di fettine di mele.

Il mio frozen yogurt

 

Sono in campagna e quest'anno, stranamente, sono già maturati i miei lamponi gialli e ci sono ancora fragoline. Ho raccolto anche i lamponi rossi (piccoli, piccoli ma ben più saporiti di quelli gialli) e ho deciso di farmi un frozen yogurt ai fruttini di bosco. Ho frullato 200 g di panna con due cucchiai di zucchero e l'ho mescolata a 250 g di yogurt greco. Ho foderato di carta forno una teglietta, ho steso la crema e l'ho cosparsa di fruttini. E poi in freezer fino all'arrivo degli ospiti. Lo taglierò a cubotti oppure, la prossima volta, stenderò questa crema in un bel piatto presentabile a tavola, senza foderarlo di carta forno.

Fagottini appetitosissimi

Semplice, veloce, gustosissimo. Lo eleggerò piatto della mia estate 2021!

Quindi, ho preso del carpaccio e l'ho farcito con una crema fatta di yogurt greco, avocado sminuzzato e un pochino di yogurt dressing (nei super) che sa molto vagamente di aglio. Ho fatto dei fagottini e li ho appoggiati su altro yogurt dressing, decorando con fettine di avocado e erba cipollina tritata. Piace anche agli schizzinosi. Certo, occorre amare la carne cruda...   

Niente fatica!

 

E' tempo di vitello tonnato e la cosa più noiosa é pulire il magatello. Però, la furbizia sta nel cuocerlo e poi pulirlo. Non viceversa. Quella "pellicola" bianca che lo ricopre qua e là se il macellaio non la ha eliminata del tutto verrà via come fosse un velo.

Il piatto estate-inverno

Un piatto unico o un ricco antipasto che unisce il salmone affumicato, tipico dell'inverno, a percocche, finocchi e lattuga. Condimento: un dressing di yogurt al vago sapore di aglio (si trova al super). Fresco e gradevolissimo.
 

Mezzi rigatoni con mollica al forno

 

Anche questo piatto me lo suggerisce un'amica. Sapendo che al mio maritino piace il sapore dell'acciuga - che io detesto. Dunque, si spadellano i soliti pomodorini in olio e aglio. a metà cottura si uniscono delle acciughe (per una bella porzione: 10-12 pomodorini e 2 acciughe). Intanto, si olia della carta forno, vi si sparge mollica tritata grossolanamente e la si mescola affinchè si unga. Mentre l'acqua per la pasta bolle, si accende il forno a 220° e si fa colorire il pane. Poi si passa il sughetto e si assaggia. Non dovrebbe mancare di sapidità, ma non si sa mai. Cotta la pasta, l'ho spadellata nel tegame  in cui va fatto riscaldare il sugo e si unisce la mollica ben gratinata. Non va formaggio, é gustosa così. Per chi ama l'acciuga...

Un simpatico snack

 

Al posto delle patatine, assieme all'aperitivo. E' una ricettina della mia amica Giovanna C., assai abile in cucina. Occorre un pezzo di zucca pulita che si affetta a quadretti Questi si sistemano su carta forno, si sala, si pepa e si spargono qua e là degli aghi di rosmarino. Infine, si olia appena, appena e si inforna. A 180 gradi per circa un quarto d'ora. Ottimi, profumati e appetitosi. 

Piatto minimal

 

Me ne sono ricordata all'improvviso. E mi ha quasi commossa ripensare agli anni in cui nonna ha vissuto con noi... Perchè questo era un piatto che faceva mia nonna, probabilmente quando in casa le provviste erano terminate. Molto semplice ma molto appetitoso. Si sodano delle uova (nonna le tagliava a spicchi). Si prepara un sugo rosso saporito (aglio, olio, peperoncino, pomodorini stufati e passati, sale e pepe). Si aggiunge tonno in scatola scolato e si tiene in padella a scaldare il tutto. Voilà, pronto in tavola!

Riso in forno alla crema di asparagi

 

Buoni gli asparagi! E questo é il loro periodo.  Stavolta li ho cucinati così. Dopo una breve cottura al vapore, li ho insaporiti in padella con un po' di burro. Poi i due mazzi li ho infilati in un frullatore con due confezioni di burrata (600 g). Ho arricchito bene la crema ottenuta con parmigiano. Ho preparato un risottino con brodo vegetale e l'ho poi condito con gran parte della crema. Ho imburrato una teglia, ci ho messo il riso, uno straterello di crema, altro parmigiano, crema e qualche asparago a decorare. Poi, in forno per dieci minuti per dare una scaldatina.

Pasta al forno con melanzame

 

La pasta al forno seduce chiunque. Sempre. E per non fare ogni volta le lasagne bolognesi, mi sono avventurata in questo primo fantasia. Ho usato lasagne, melanzane fritte, parmigiano, prosciutto cotto a listerelle, besciamella per coprire e latte per ammorbidire la pasta secca. E' piaciuto a tutti (quei tre ospiti che avevamo) tranne che a mio marito che ho osservato: "Ma le lasagne classiche non erano meglio?". Mi astengo dal dirvi cosa gli ho risposto...

Mousse fragole e philadelphia

 

Una cheese cake o, se preferite una mousse, di stagione. Coi biscottoni di Novara (che amo piu' dei savoiardi), il philadelphia e le fragole (la menta la coltivo sul davanzale). Quindi, ho inzuppato appena 10-12 biscotti nel Cointreau. Ho montato tre tuorli d'uovo con tre cucchiai colmi di zuccchero fine. Ho aggiunto 4 confezioni di formaggio spalmabile e due cucchiai di Cointreau e ho frullato bene. Le fragole (un bel cestino) sono state affettate e bagnate con liquore e zucchero. In una cupoletta rivestita di pellicola ho sistemato 7-8 biscotti sulle pareti e poi ho fatto strati: crema, fragole (ben scolate) e biscotti, crema, fragole e biscotti fino ad esaurimento. Poi, in frigorifero o freezer. Prima di servire, sistemare fragole e menta a piacere. 

Penne sperimentali

Niente da dire sul fatto che le mie penne erano appetitose. Ma vanno corrette comunque. L'idea mi era venuta sapendo che al maritino piacciono molto i pomodorini secchi (che ho messo nell'olio ad ammorbidirsi la sera prima e poi tritato) e le olive taggiasche (avevo quelle con nocciolo e quindi le ho tagliuzzate a filetti). Poi, ho insaporito il tutto in olio e aglio e ci ho condito la pasta. Appunto, ne é venuto un condimento, un po' a sè stante, e non un sugo... Meno soddisfacente. Che fare? Avete suggerimenti? Se troverò io la soluzione, ve lo farò sapere. |  

Fantasia al tonno e avocado

 

L'impasto del rotolo, che poi va affettato e intervallato da fettine di avocado, é quello del celeberrimo "pesce finto"-Corretto dall'avocado. Anche in questo caso, le ricette del polpettone di tonno sono molte. Questa quella ereditata da mia sorella.

Per 4-5 persone:

3 hg di tonno sgocciolato, 3 cucchiai di pangrattato, 3 cucchiai di parmigiano, 3 fettine di avocado, 3 uova intere. Si mischia bene tutto, si forma il polpettone, si chiude in carta forno inumidita e si fa cuocere a fuoco lento per un'ora.

Ora si impiatta, decorando con maionese e insalatina. La maionese, che sia abbondante!

Tortino facile pere e cioccolato

 

Facile, nuovo e ottimo il dolce di Carlina. Queste dosi vanno bene per sei persone. Tre pere si lavano bene e si riducono a dadini. Poi si stendono su carta forno, si spruzzano di rhum e si fanno asciugare a 180° per un quarto d'ora. Si scioglie a bagnomaria un etto e mezzo di cioccolato fondente con 70 g di burro e poco latte. Montare tre uova intere con un etto e mezzo di zucchero superfino e poi con 70 g di farina. Praticamente la torta é pronta. Si unisce il cioccolato al nostro impasto e si stende in una teglia. Sopra si mettono le pere, si spargono noci spezzettate e si fa cuocere a 200° per meno di mezz'ora. Tocco finale: lo zucchero a velo.

Chi non conosce i mondeghili?

 

I mondeghili sono un piatto povero della tradizione lombarda e perchè si chiamino così é abbastanza misterioso. Non sono altro che polpette (io nei ristoranti le ho sempre viste oblunghe) al sugo rosso.  Quindi, chi non sa farle? Però, le polpette hanno impasti diversi, questa la ricetta lombarda.

Per i mondeghili (8 persone):

500 g carne trita, 100g mortadella tritata, 2 uova, 50 g parmigiano, una grossa michetta imbevuta nel latte e strizzata, erbe miste, sale, noce moscata.

Si unisce tutto formando le polpette. Si sbattono altre due uova. Si passano le polpette nella farina, poi nelle uova, poi nel pangrattato. E si friggono.

La salsa:

1 cipolla e uno spicchietto di aglio tritati e rosolati in olio. si unisce un cucchiaio di concentrato di pomodoro e si sfuma con vino rosso. Si aggiunge mezzo chilo di pelati tagliuzzati e si fa cuocere almeno un quarto d'ora. Sale, pepe e la salsa che accompagnerà i mondeghili é pronta.  

Visto il tempo ancora incerto e il clima non proprio primaverile (vi mostro casa mia sul lago Maggiore, in campagna una settimana fa!), un piatto così va giusto bene.

Sugo o secondo?

 

Una preparazione semplice e versatile. Si prendano i ciuffetti e si mettano in padella con uno spicchio di aglio, una spolverata di peperoncino e un filo di olio. Si uniscano dei pomodorini gialli tagliati a metà e si aggiunga un dadino vegetale. Quelli di pesce mi lasciano perplessa e quindi non li uso. Dopo circa 20 minuti il piatto é pronto. Così come é o per condirci un bel piatto di pasta. Diciamo rigatoni?

Sformatino casalingo e appetitoso

 

Ripiove. Uffa. E fa freddo. Ci vuole un confort food.  Patate, sughetto saporito e mozzarella. Nulla di più semplice e veloce. Però alle fette di patate ho dato una lessatura al dente. Poi strati e in forno fino a che la mozzarella si sciolga. Ecco fatto!

Buona Pasqua con la crescia semplificata

 

Allora, nel blog avevo pubblicato La pizza col formaggio di Jesi (a casa nostra la chiamiamo così) da ricetta molto laboriosa che nonna e poi mamma hanno sempre seguito. Con il nome di crescia (usato in altre parti delle Marche, per esempio a Pesaro) si fa la stessa torta salata al formaggio. Anzi ai formaggi. Quest'anno ho fatto due o tre prove e anche senza la doppia lievitazione di mamma il risultato é eccellente. Quindi, eccovi la versione svelta. 

Per sei persone occorre frullare tre uova, 50 g di latte in cui si sono sciolti 14 g di lievito di birra, un bel cucchiaino di zucchero, 35 g di olio, 15 g di burro fuso e raffreddato, pepe nero. Quindi, si uniscono un etto di parmigiano o pecorino, due etti di farina, 75 g in cubetti di caciotta (o fontina o caciocavallo), 55 g di ricotta e sale. Ora si fa lievitare per almeno 4-5 ore e si inforna. Occorre una teglia dai bordi alti e di 20 cm di diametro. A 180° per mezz'ora e a 150° per un altro quarto d'ora. Affettate il salame che la crescia é pronta!  

Coniglio in porchetta

Chi si fa scrupolo di uccidere agnelli o capretti, a Pasqua...ammazza conigli! Non commento gli usi di casa mia e vi passo la ricetta. Facile e veloce. Si fa un battuto di finocchietto (bisognerebbe avere quello selvatico ma chi lo trova i città?) con un sospetto di aglio. Si sala e si pepa ben bene. Con questo si farciscono i tagli da fare sulla carne, lombata o cosce che siano, si avvolge il pezzo con pancetta e si sistema in una teglia da forno oliata Uno bello spruzzo di vino bianco e a 180° per circa 50 minuti. Tutti a tavola, a festeggiare la Pasqua! 

Antipastino umile, umile

 

Confesso: ho fatto distrattamente stracuocere un piccolo cavolfiore e non sapevo più che farne. Poi, mi é venuta l'idea di frullarlo assieme a cetriolini sottaceto, olio e limone. Quindi, ho abbellito la mousse con capperi da aperitivo e fettine di uovo sodo. Eccolo in tavola, come antipasto o stuzzichino con crostini caldi. 

Squisito tortino di mele

Facile, anzi facilissimo. Buono, anzi buonissimo. Ovvero ottimo, squisito. E' una versione di una ricetta postata anni fa che rammento a chi  se la fosse persa. Dunque, per 6 persone occorrono:

5 mele

2 uova

1 hg zucchero

50 g burro

1 cucch. colmo di farina

1 cucch. marmellata di arance o altro

scorza di un limone

vanillina

panna montata

cannella

Si fanno stracuocere le mele, mescolandole sempre altrimenti si attaccheranno. Si sbattono uova e zucchero. Si unisce il burro rammollito alle mele ormai fredde, si aggiungono  zucchero e uova, la scorza grattugiata del limone, la vanillina. Si stempera la farina con la marmellata e si unisce bene. Si può infornare a 180° per 40 minuti. Il dolce si può surgelare. Al momento di servire, si ricopre con la panna molto montata e si spruzza di cannella.    

Fusi saporiti

 

Cena in famiglia. Però saporita (oltre a che economica). Ho tritato aghi di rosmarino, una foglia di salvia, grani di pepe e di senape, un piccolo peperoncino secco e un sospetto di aglio. In questo pesto ho rotolato i fusi, li ho appena salati e li ho passati in padella. Li ho sfumati con vino bianco fino alla loro coloritura. Il coperchio da metà cottura in avanti é stato fondamentale. Piuttosto appetitosi.