domenica 4 aprile 2021

Buona Pasqua con la crescia semplificata

 

Allora, nel blog avevo pubblicato La pizza col formaggio di Jesi (a casa nostra la chiamiamo così) da ricetta molto laboriosa che nonna e poi mamma hanno sempre seguito. Con il nome di crescia (usato in altre parti delle Marche, per esempio a Pesaro) si fa la stessa torta salata al formaggio. Anzi ai formaggi. Quest'anno ho fatto due o tre prove e anche senza la doppia lievitazione di mamma il risultato é eccellente. Quindi, eccovi la versione svelta. 

Per sei persone occorre frullare tre uova, 50 g di latte in cui si sono sciolti 14 g di lievito di birra, un bel cucchiaino di zucchero, 35 g di olio, 15 g di burro fuso e raffreddato, pepe nero. Quindi, si uniscono un etto di parmigiano o pecorino, due etti di farina, 75 g in cubetti di caciotta (o fontina o caciocavallo), 55 g di ricotta e sale. Ora si fa lievitare per almeno 4-5 ore e si inforna. Occorre una teglia dai bordi alti e di 20 cm di diametro. A 180° per mezz'ora e a 150° per un altro quarto d'ora. Affettate il salame che la crescia é pronta!  

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