sabato 21 settembre 2013

Le mafaldine con l'erba egiziana (o saudita?)

Questa é una storia é buffa. Un amico mi porta un mazzetto di erbe che non avevo mai visto dicendomi di averle comperate al mercato da un egiziano. Questi gli aveva detto che si chiamano moloké, che sono buonissime etc etc. Con una certa curiosità mista a diffidenza le ho tenute due giorni in frigorifero, dopo averle ben pulite. Poi ho deciso di rosolarle in olio, aglio e peperoncino, sfumando con vino bianco, salando e pepando un po'. E  sempre nel frigo sono state. Ma cosa capita? Che oggi trovo in un blog amico un post di raviole farcite di molokhia e la decorazione del piatto - tre foglioline verdi - non mi ha lasciato dubbi: della stessa erbetta parlavamo (arabafeliceincucina.blogspot.com). Beh, detto fatto, mi ci sono condita un piattino di mafalde, insaporendo con ricotta grattata e pepe. Proprio buona la moloké o molokhia!

2 commenti:

  1. Ah come la vorrei anche io quest'erba molokè... ma il sapore si riesce a descrivere ? Sono curiosa e sempre affascinata dai nuovi aromi ! un abbraccione !

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    1. La mia amica di araba felice in cucina dice "ricorda gli spinaci" ma non sono d'accordo, é meno forte, quasi dolcina...insomma descrivere un sapore é difficilissimo. Come descrivere come ci si allacciano le scarpe!

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