Questa é una ricetta che avevo letto da ragazza su una rivista di cucina francese. Da tempo non la facevo più e ora mi capita un articolo sulla Borgogna con questa ricetta. Deduco quindi che la gougère sia (il pezzo non lo dice) un piatto della tradizione di questa regione. Il procedimento é quasi lo stesso della pasta per i bigné (sulla quale ormai mi sono scatenata).
Per 12 persone occorrono:
150 g gruyère
210 g farina 00
190 g burro a pezzi
5 uova (+ 1)
sale, pepe
Si mettono in una pentola capace 250 g di acqua con il burro e del sale e si aspetta l'ebollizione. Quindi, fuori dal fuoco si versa tutta la farina e si mescola, si mescola fino a avere una pasta senza grumi. Si rimette sul fuoco e si fa cuocere fin quando la pasta "sfrigola" e cioé si stacca bene dalle pareti della pentola. Di nuovo spento il fuoco si uniscono, una alla volta, le 5 uova, mescolando ben bene. Poi si aggiuge il gruviera, il pepe e si assaggia. Se è il caso, si sala ancora un pochino. Quindi su carta forno si mettono tante pallottole una accanto all'altra a formare appunto una gougére (non é quel colletto secentesco a mo' di corolla?) che si spennella con l'uovo rimasto sbattuto. Io ho spolverato di grana sopra ma non sarebbe nella ricetta. In forno a 220° per 5 minuti poi si abbassa a 180° per una buona mezz'ora. Il maritino ha detto: buona, ma cos'é? Un antipasto, un primo, un secondo...
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I mariti hanno sempre da dire qualcosa che...non c'entra. Questo è buono e basta! ;-)
RispondiEliminaE' proprio una ricetta tipica della Borgogna ed a mio giudizio è assolutamente eccellente, non proprio leggerissima, ma certamente squisita!
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