lunedì 31 dicembre 2018

Coppa di crema frangipane al caffè

Un dessert al cucchiaio, tra i miei preferiti. Adattissimo alle feste di fine anno.
Per 6-7 coppe occorrono:
4 dl latte intero
2 tazzine di caffé forte
130 g zucchero fine
70 g farina di mandorle
5 tuorli
1 baccello di vaniglia
panna da montare
pistacchi triturati
Ho fatto scaldare il latte con il baccello (io non lo taglio per non vedere i  semini neri, tanto il profumo viene comunque rilasciato). Mentre il latte raffreddava, ho montato uova e zucchero. Poi ho unito la farina di mandorle e ho mescolato bene. A questo punto si versa, attraverso un passino, il latte su questo composto (eliminando anche il baccello di vaniglia), il caffé e si rimette in pentola a fuoco dolce per un buon quarto d'ora. Quando la crema si ispessisce é pronta. Si fa raffreddare e si versa nelle coppe. Si decora poi con un ciuffetto di panna montata e i pistacchi. Volendo un po' di panna montata si unisce alla crema: coppe ancor più golose!

venerdì 28 dicembre 2018

Mousse di scampi

Un primo da serata importante. Caldo, tiepido o freddo va ugualmente bene. Se si sceglie la versione calda, meglio prevedere dei crostini abbrustoliti di accompagnamento.
Allora, per 4-5 persone servono:
5 code di scampi sgusciate
1 grossa cipolla
salsa di pomodoro
brodo di pollo o vegetale
cognac
panna
burro
sale e pepe
Si soffrigge la cipolla tritata nel burro e poi si uniscono gli scampi. Dopo pochi minuti di cottura, si annaffia di cognac, si sala e si pepa. Si aggiunge il brodo e la salsa e si fa cuocere ancora un pochino. A questo punto, la crema va passata al passaverdure o frullata. Una volta versata nelle coppette, si farà un ghirigoro di panna liquida e si servirà. 

lunedì 24 dicembre 2018

BUONE FESTE A TUTTI!

Pastrocchiando per le feste. I cioccolat...oni piu' facili si fanno sciogliendo del cioccolato fondente, stendendolo, ricoprendolo, prima che si raffreddi del tutto, di mandorle, canditi, zenzero o altro, e ritagliandolo nelle forme che si preferiscono.

lunedì 17 dicembre 2018

Orecchiette piccanti

Ho  scoperto il broccolo Fiolaro e non potevo non provarlo. E' piu' delicato del normale broccolo, vale la pena di cercarlo dal fruttivendolo. Altro esperimento sono state le salsicce piccanti in vendita allo spaccio - ottimo - di Massino Visconti dove vado in campagna. L'accoppiata per condirci le orecchiette é stata felice. Saltate le verdure con un sospetto di aglio, ho fatto rosolare la salsiccia sbriciolata assieme e poi ci ho unito la pasta cotta al dente. Pochi minuti per avere un piatto molto appetitosissimo.

venerdì 14 dicembre 2018

Spezzatino curcuma e cocco

Ottimo piatto se la carne é ottima. Io ho usato vitello piemontese. Chi non sa fare uno spezzatino? Si infarinano i pezzi di carne e si rosolano in olio e burro, sfumando poi con vino bianco. Si allunga ora con un po' di brodo in cui si sarà sciolto un cucchiaio colmo di curcuma e si uniscono tocchetti di patate. Intanto si mettono le scaglie di cocco - si trovano ovunque - a reidratare in altro vino bianco e a fine cottura si verseranno nel tegame dello spezzatino.
Per tre-quattro persone occorrono:
6 hg spezzatino di vitello
4 patate
olio, burro
farina
curcuma
vino bianco
dado
scaglie di cocco da reidratare

sabato 8 dicembre 2018

Semolino alle zucchine

Un primo adatto quando invitate i nonni... No, adatto a chiunque, con o senza denti! E' relativamente nuovo, facile e appetitoso.
Per 6-8 persone occorrono:
400 g semolino
300 g zucchine grattugiate
1 l brodo
1 hg pecorino grattugiato
1 hg fontina a fettine
olio, aglio, sale e pepe
Rosolare in aglio e olio le zucchine,
salarle e peparle. Portare a bollore il brodo e tuffarvi lentamente il semolino mescolando continuamente per 7-8 minuti.
Unire zucchine e formaggio (tranne due cucchiai). Riempire uno stampo, pressare bene e mettere in frigo. Dopo un paio d'ore, sformare e tagliare a fette. Riempire nuovamente lo stampo intervallando le fette con la fontina. Spruzzare di pecorino e passare in forno a 200° per 20 minuti circa. Fine. E' ora di portarlo in tavola.

mercoledì 5 dicembre 2018

L'albese (senza tartufo)

A me la carne cruda piace molto e anche la semplicissima albese mi entusiasma. E' un piatto tradizionale piemontese (non solo di Alba) che in questo periodo viene servito con fettine di tartufo. Anche senza il costoso ingrediente, comunque, l'insalata di carne all'albese é molto appetitosa. Il segreto é il tipo di carne da usare: il girello di vitello (una parte molto magra). Si trita al coltello e si condisce con un'emulsione fatta di olio, limone, sale e pepe nero. Qualcuno ci aggiunge del chiodo di garofano reso a polvere. Io invece della grattatina di pepe nero, ho sparso una manciata di pepe colorato. Giusto per l'estetica.

sabato 1 dicembre 2018

Zuppa di Ognissanti

Curiosa questa ricetta. Un'amica milanese mi dice che é tradizione meneghina per Ognissanti. Mia madre, marchigiana, mi dice che si fa anche in Umbria e Marche. Su Internet trovo che é un piatto piemontese... Quel che varia é la carne. Sempre di maiale ma si spazia dalle costine alla lonza, alle orecchie di quella povera bestia! Io ho usato della coppa. Ad ogni buon conto, é una zuppa-piatto unico che merita di essere preparato. Da me é andata a ruba.
Per sei persone occorrono:
400 g ceci
600 g coppa di maiale
salsa di pomodoro
sedano e carota a pezzi
rosmarino, salvia, aglio
dadi
olio e burro
sale e pepe
grana padano
Primo passo: si deve ottenere una minestra di ceci. E quindi lasciare i ceci a bagno una notte con aglio e rosmarino, poi si lessano in acqua e dado. A parte, si insaporisce altro aglio e rosmarino in un po' di olio, si aggiunge della salsa di pomodoro e un dado di pollo. Quindi, tolti aglio e rosmarino, si versa l'intingolo ottenuto nel brodo con i ceci. La carne si deve ripulire bene dalle parti grasse e tagliare a piccoli pezzi. In padella si fa poi cuocere assieme a sedano e carota. Si sala e si pepa e si butta nella "minestra" di ceci. E finalmente si serve assieme a formaggio grattugiato e, volendo, fette di pane abbrustolito.

martedì 27 novembre 2018

Torta cioccolato, noci e biscotti a pezzetti

Una torta da merenda, rustica e buona. Il cioccolato piace al 99 per cento della popolazione. Io, é buffo, faccio parte dell'1 per cento!
Per 6-8 bocche occorrono:
mezzo litro latte intero
60 g cioccolato fondente
60 g biscotti tipo Saiwa
40 g polvere di mandorle
5 noci
70 g zucchero
3 uova intere
2 tuorli
zucchero al velo
Si spezzetta il cioccolato, si mette nel latte e si fa bollire con lo zucchero. Poi si uniscono i biscotti ben frantumati, le noci a pezzetti e la farina di mandorle. Si fa quindi raffreddare. Intanto, si fodera uno stampo (o si imburra) e si montano gli albumi. Quindi, si versano i tuorli, si mescola bene e, pian piano, si uniscono gli albumi a neve. Si inforna a 180° per un'ora abbondante. Una volta raffreddata si decora, anche con il solo zucchero al velo. 

martedì 20 novembre 2018

Peperoni farciti

Di nuovo non ho dosi precise da riportare ma quasi non servono e questi peperoni vanno provati. Sono davvero appetitosi anche se spesso i peperoni sono visti male per la loro poca digeribilità. Credo a causa della pelle e qui sarebbe difficile evitarla. Chi si volesse cimentare, ecco come si fanno.
In olio e aglio, soffriggere un battuto di sedano e cipollina. Unire prosciutto crudo passato al mixer e il doppio di carne trita più una piccola spolverata di paprica. Sfumare con vino bianco. Unire passata di pomodoro e un dado da brodo leggero. Aggiustare di sale e pepe.  Fare cuocere per un quarto d'ora. Farcire dei peperoni  e sistemarli in una teglia oliata. Dopo mezz'ora di cottura a 180°, ritirare la teglia dal forno. Ridurre a crema, con del latte, ricotta e parmigiano grattugiato. Versare sopra ciascun peperone e pepare. Rimettere in formo per 10-15 minuti.

giovedì 15 novembre 2018

Bavarese al maracuja'

Un dolce scenoso ma davvero golosissimo. Da giorni di festa. Non eccessivamente laborioso e facile. Per otto persone occorrono:
6 uova
500 g latte
200 g panna
100 g zucchero Zefiro
200 g cioccolato bianco
12 g gelatina in fogli
succo di frutto della passione
bustina di vanillina, rhum
pistacchi
+ panna montata e lingue di gatto

Si zuccherano le uova. Ovvero si mischiano i tuorli con lo zucchero semplicemente con una forchetta.
Si mette a bagno la gelatina. Si spezzetta il cioccolato. Si mette al fuoco il latte e appena caldo se ne prende qualche cucchiaiata da versare sulle uova. Poi si unisce al latte la panna, la vanillina e le uova. Si comincia a cuocere. Si unisce la gelatina ben strizzata e fatta sciogliere in un pentolino con poco rhum e il cioccolato. Si fa addensare e si ritira dal fuoco. Se ne riempie uno stampo unto di olio di mandorla (o anche carta forno) e si mette in frigo (io l'ho tenuta per una notte). Il succo dei frutti della passione si ottiene frullando la polpa e passandolo da un colino. Però, credo occorrerebbero almeno una decina di frutti... Per la verità io ho trovato in commercio una bottiglietta di succo bell'e pronto ed ho usato quello. Le decorazioni di pistacchi, frutti e varie sono a piacere. La mia bavarese é stata servita con panna montata e lingue di gatto.

lunedì 12 novembre 2018

Minestra di borlottini

Nato da un ...incidente di percorso, si é rivelato un ottimo primo. Avevo un sacchetto di piccoli borlotti e avevo programmato di prepararli come contorno. Li ho lasciati a bagno e poi li ho lessati, con gli odori, per circa un'ora come indicato dalla confezione. Dopo meno di 40 minuti erano quasi sfatti! Sicchè li ho passati, ho unito concentrato di pomodoro, sale e un po' di olio. In un brodo ottimo che mi era avanzato il giorno prima ho cotto dei ditalini e ho riunito tutto. Parmigiano e voilà in tavola. Una minestra da rifare!

giovedì 8 novembre 2018

Buoni gli scones!

Eccoli qua pronti per essere farciti. Con marmellata, miele, burro fuso ma anche formaggio cremoso... Non si possono dire dolcetti perchè dolci non sono. Biscotti morbidi? Non saprei. Sta di fatto che, nati in Scozia, gli scones sono comuni all'ora del té in tutto il Regno Unito.
Per farne una decina occorrono:
220 g farina
50 g burro morbido a pezzetti
latte q.b.
5 g zucchero
10 g lievito
2 uova
un pizzico di sale.
La preparazione é molto semplice. Si mescolano farina, lievito, zucchero, burro, sale, un uovo e latte. Si fa una palla, si avvolge nella pellicola e si mette a riposare in frigorifero. Con le mani poi si stende (non sottilmente) la pasta, si pennella con il secondo uovo sbattuto e si ritagliano a tondini. In forno a 200° per circa un quarto d'ora e sono pronti.

domenica 28 ottobre 2018

Sformatino di zucca, patate e funghi

Pieghiamoci alla tradizione di Halloween e serviamo un piatto di zucca. E' uno sformatino circondato dai funghi e appoggiato su una crema di formaggio.
Per 3-4 persone occorrono:
400 g zucca pulita
200 g funghi trifolati (quelli surgelati vanno benone)
1 grossa patata
30 g parmigiano
2 uova
150 g gorgonzola
1 dado leggero
latte
La patata si affetta e si ricopre il fondo di una pirofilina da forno appena imburrato. La zucca si fa a pezzetti e la si cuoce in padella in un pochino di brodo. Si mescola ai funghi (non tutti). Si uniscono le uova sbattute.  Si spolvera con il formaggio. Con questo composto si riempie la pirofila. In forno a 200° e dopo  mezz'ora al massimo il piatto é pronto. Nel latte intanto si fa sciogliere il gorgonzola e si versa sul piatto che porterà lo sformatino in tavola, decorato qua e là dai funghi. E se proprio si deve, cominciamo così a festeggiare Halloween.


domenica 21 ottobre 2018

Trofiette risottate

Si prepara facilmente questo primo,  é molto appetitoso e...sporca peraltro una sola pentola.
Si utilizzano le trofiette fresche che si trovano in tutti i super e che in 2-3 minuti sono cotte.
Dunque occorrono:
trofiette
pomodorini
basilico, origano
scorza grattugiata di limone
olio, aglio, sale e pepe
+ parmigiano
Non do' dosi perchè ognuno farà a seconda dei commensali. Si prepara in olio e aglio un sugo fatto di pomodorini tagliati a metà che si fanno stufare ben bene. Poi si unisce il resto e, dopo qualche minuto, si versano in padella le trofiette. Si mescolano e si servono spolverate di parmigiano.

lunedì 15 ottobre 2018

Piatto unico di Cannero

Non é un piatto tradizionale della cittadina del lago Maggiore quasi al confine svizzero ma io l'ho assaggiato in un ristorantino là. Quindi, per me questo é l'antipasto di Cannero. Si tratta di sedano bianco, pollo grigliato (petto) e fatto a striscioline e fette di mela verde. Il tutto condito con yogurt alla senape. Appetitosissimo!

venerdì 12 ottobre 2018

Gli gnocchi ossolani

E' un piatto tradizionale molto buono.
Per 6 persone occorrono:
500 g farina 00
200 g farina di castagne
600 g zucca sbucciata
600 g patate lessate e rese purea
2 tuorli
1 hg burro
150 g panna (o stracchino e latte resi crema)
200 g formaggio della valle (o parmigiano)
sale, pepe, noce moscata
Si comincia col cuocere in forno la zucca a fette avvolta in carta metallizzata. Poi, si mischiano patate e zucca. Questa purea si unisce alle due farine, ai tuorli, al sale, pepe e noce moscata.
Si fanno gli gnocchi e si lasciano a riposare. Poi, una volta lessati, si condiscono con il burro sciolto, la panna e il formaggio grattugiato. Io ho sostituito la panna con la crema ottenuta da stracchino e latte ed ho usato il parmigiano.

martedì 9 ottobre 2018

Con la pappa col pomodoro finisce proprio l'estate

Piatto povero e gustosissimo. Si usa servire caldo però é tipicamente da primavera-estate. Adesso che arriva la pioggia e il freddo, secondo me, é l'ultimo periodo in cui si può apprezzare.
Per 4-5 persone occorrono;
1/2 kg di ottimo pane casereccio raffermo
1/2 kg di pomodorini maturi
1 cipollina
1 l scarso di brodo vegetale
basilico, olio, sale e peperoncino
Si spezzetta il pane (io gli tolgo la crosta). Ai pomodorini occorre togliere la buccia (lo si fa tuffandoli in acqua bollente), poi si tagliano a quarti. Si fa soffriggere la cipollina e nella stessa padella si aggiungono poi pane, pomodori, peperoncino e qualche foglia di basilico coprendo di brodo. Dopo una mezz'ora la pappa sarà pronta. Si aggiusta di sale e se volete la frullate. A me piace più a pappa e non a frullato.

venerdì 5 ottobre 2018

Rombi al pecorino e mandorle

Li ho lasciati in forno un po' troppo ma erano ottimi lo stesso. Come snack durante la giornata o per l'aperitivo. Con le dosi indicate, ne vengono una quarantina. Che conservo in una scatola di latta.
Per farli (sono semplici e veloci), si impastano:
150 g farina 00
150 g farina di mandorle
100 g pecorino
3 uova
un cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
Una volta pronto, il composto si stende su carta forno e si incide a rombi. La cottura in forno a 180° durerà almeno 40 minuti (dipende dallo spessore).

domenica 30 settembre 2018

Tortino di stagione

Qualcosa di dolce ma non troppo con frutti di stagione. E' molto facile e, senza limoncello, é adatto anche ai bimbi.
Occorrono:
2 mele
3 susine
1 grappolo piccolo di uva senza semi
un bicchiere di limoncello
1 hg di zucchero
1 hg di farina
3 uova
una manciatina di noci tritate
mezzo litro di latte
scorza di limone bio
zucchero al velo
Si affettano mele sbucciate e susine, si sgrana l'uva e si mette questa frutta sul fondo di una teglia a bordi un pochino alti foderata di carta forno. Poi si sbattono uova e zucchero, si aggiunge la farina mescolando con la frusta per disperdere i grumi, si versa il latte e il limoncello, si unisce la scorza di limone e le noci. Si versa l'impasto sulla frutta e si inforna. Ci vorrà un'ora di cottura a 180°-200°. Quando il tortino si sarà raffreddato, sformarlo con delicatezza e spolverare con lo zucchero al velo.

martedì 25 settembre 2018

Conoscete le melanzane tonde di Rotonda?

Belle sono belle queste melanzane tonde, rosso-arancio con striature verdi. Le coltivano a Rotonda, in Basilicata e sono un prodotto DOP. Ovviamente, ho voluto provarle e ho scoperto che in forno richiedono quasi il doppio del tempo per ammorbidirne la polpa e che il sapore é quasi uguale alle altre melanzane. Forse meno dolce... Per farla breve, le ho usate come contenitori di un puré mescolato alla polpa ben frullata.

lunedì 24 settembre 2018

Pasta con ricotta al pepe

Avevo dell'ottima ricotta in scadenza, un pacchetto di pinoli e una busta di parmigiano aperti da qualche giorno...
Quindi, ho fatto una salsa con due cucchiaioni di ricotta, due di formaggio, un tuorlo, un goccio di latte e uno di olio, sale e pepe nero (dosi per una persona). Ci ho condito i miei sedani e ho aggiunto una manciatina di pinoli (che forse avrei dovuto tostare). E il maritino é stato servito.

lunedì 17 settembre 2018

Insalata di riso (nero)

Beh, non é una grossa trovata per la quale mi inviteranno ad una gara culinaria. Però, ditemi se il piattino non é nuovo e carino da vedere... Allora, ho lessato il riso Venere e l'ho condito con olio e senape. Ho aggiunto qualche sottaceto e una tagliuzzata di erba cipollina. Ho aggiustato di sale e ho servito la mia insalata di riso 2018.

mercoledì 12 settembre 2018

Gamberetti al babaganoush

La salsetta babaganoush viene dal Medio Oriente e pare che tutti la conoscano. Tranne me fino a quando la mia amica Sonia me l'ha insegnata. E' gradevolissima, facile da fare e molto versatile.
Per 4 porzioni di melanzane farcite, come quelle della foto, oltre ai gamberetti, occorrono:
2 melanzane
il succo di un limone
un sospetto di aglio
olio evo, sale
+ eventuale prezzemolo tritato e peperoncino
Si comincia con il mettere in forno le due melanzane aperte a metà e coperte da stagnola. Si fanno cuocere a 80-100° per circa un'ora. Poi, con un cucchiaino si svuotano e si mettono da parte. La polpa si mescola a olio, limone, aglio e sale e si frulla. Voilà, con questa salsetta si condiscono i gamberetti lessi, si farciscono i gusci di melanzana e si serve. La babaganoush, unita ad un uovo e un po' di farina, può benissimo essere l'ingrediente di polpette da friggere. Le ho provate: molto appetitose.

domenica 9 settembre 2018

Arrotolato variopinto

Io cucino per divertimento. E quando non ho ospiti mi capita di preparare piatti per... il freezer. Come nel caso di questo "arrotolato". Per il quale basta fare una frittatina, insaporire in olio e un minimo di aglio delle erbette, battere un pochino un bel petto di pollo e disporre di qualche fetta di mortadella. Arrotolato il tutto (non occorre legare), si fa cuocere come un arrostino, sfumando con vino bianco. Se andrà in freezer, il sughetto si mette in una ciotolina resistente al gelo e si userà poi per servire la carne. Io l'ho affettata, quasi quasi più per fare la foto che altri scopi. Bellino?

giovedì 30 agosto 2018

Vitello tonnato alle due maionesi

La ricettina che sto per darvi non riguarda la carne ma la seconda maionese, quella non tradizionale, con cui ho ricoperto metà del piatto, aggiungendo una giardiniera. Molto semplice, leggera e, soprattutto, velocissima.
Occorrono: 
100 g yogurt greco
succo di mezzo limone
200 g olio Cuore
un uovo
un pizzico di sale
Questi ingredienti si mettono, tutti assieme, in un bicchierone adatto al minipimer e si frullano per un minuto e mezzo. Fine dei lavori.

domenica 26 agosto 2018

Gamberi di fiume all'ananas

L'idea non é interamente mia ma di un delizioso ristorantino vicino casa (al lago Maggiore). Il problema é trovare i gamberi di fiume che, secondo me, sono ottimi. Fortunatamente, a me li ha forniti il ristorantino di cui sopra. In salamoia, in un bel vaso. L'ananas fresco va affettato e bagnato di succo di limone. I gamberi vanno risciacquati ben bene e spruzzati anch'essi di limone. Poi si assembla il piatto, scolando l'ananas e guarnendo con una bella cucchiaiata di yogurt greco.  Buono, fresco e ancora estivo.

sabato 18 agosto 2018

Risotto Walser

Avendo una casetta di vacanze non lontana dal Monte Rosa e dai suoi villaggi Walser, trovo spesso nei negozi prodotti fatti in queste comunità. Per lo più formaggi. Quello che ho utilizzato per questo risotto non aveva un nome, somigliava alla fontina e mi ha intrigato. In effetti, era buonissimo, un po' più saporito della fontina, con la stessa consistenza. Ci ho quindi fatto un classico risotto all'onda, non risparmiando sul parmigiano ma omettendo il burro. Veramente squisito.

mercoledì 15 agosto 2018

domenica 12 agosto 2018

Crostone appetitoso

Se fa caldo, può fare da piatto unico. Magari integrato da un frutto. Occorrono:
friggitielli
stracciatella
pomodorini
lamelle di mandorle appena tostate
pane
olio, aglio, sale, pepe, vino bianco
Ho cominciato a cuocere in olio e aglio i friggitielli, ben puliti e tagliati a listarelle. Ho sfumato con un goccio di vino e ho salato e pepato. Mentre cuocevo in padella in altro olio e aglio i pomodorini, ho abbrustolito delle fette di pane. In questo caso, a dire la verità, ho abbrustolito del pane arabo tagliato a metà. Quindi, vi ho spalmato della stracciatella e poi vi ho messo peperoni e pomodori (anch'essi salati a dovere), spargendo poi qua e là le mandorle. Nulla di speciale ma appetitoso.

martedì 7 agosto 2018

Antipasto d'estate

Sempre della serie piatti freschi e veloci...Questo é composto da finocchi e mela verde ridotti a pezzetti e conditi con succo di limone. A parte si stempera della pasta d'acciughe in yogurt bianco e lo si versa sopra. Sopra, prima di servire, ho sbriciolato un tomino alle erbe e attorno ho sistemato delle fettine di cetriolo. Niente male, assicuro.

venerdì 3 agosto 2018

Risotto freddo d'estate

Un risotto freddo con ingredienti estivi che si può preparare in anticipo (ma non va messo in frigo).
Per 2-3 persone occorrono;
160 g riso che non scuoce
1 piccolo peperone verde
6-7 pomodorini
alici e capperi
aglio, olio, sale
basilico
Dunque, pulito il peperone, lavato e tagliato a listarelle, si rosola a lungo in padella (con coperchio) in olio e aglio assieme ai pomodorini. Si sala appena e si frulla bene tutto (tranne l'aglio? questione di gusti). Si fa lessare il riso, lo si raffredda e lo si condisce la la salsetta ottenuta. Per servirlo, ho decorato con alici, capperi e foglie di basilico. E' piaciuto anche al difficile marito. Il che é confortante.

venerdì 27 luglio 2018

Stuzzichini freschi

Questi veloci stuzzichini che possono fare da antipasto, sono freschi nei sapori e lo sono anche perchè si devono tenere in frigorifero fino al momento di servirli. Sono composti da fette di cetriolo che fanno da sandwich ad un quadratino di feta. Entrambi conditi con olio evo, sale e pepe. I fiorellini di timo serpillo danno colore e profumo.

domenica 22 luglio 2018

Insalata di sedano rapa

Un antipasto da buffet estivo. Che prevede la fatica di sbucciare il coriaceo sedano rapa. Una volta ripulito e, diciamo, tagliato in quattro, lo si mette a bollire in acqua salata per 5-6 minuti. Poi, lo si deve tagliare a listarelle. Queste vanno condite con yogurt senapato e mini cetriolini sott'aceto. Un altro antipasto fresco e nuovo.

giovedì 19 luglio 2018

Frittelle quasi vegetali

A chi non piacciono le frittelle? Dolci o salate che siano conquistano tutti. Per queste ho usato una patata e una zucchina entrambe grattugiate. Ho unito una piccola cipolla tagliata fine, un uovo, due cucchiai colmi di pecorino e uno colmo di farina, ho salato e pepato. Infine, a cucchiaiate ho fritto l'impasto. Se prima di friggere diventa acquoso (a causa della zucchina), si aggiunge formaggio. Per servire le frittelle, una bella spolverata di pecorino.

venerdì 13 luglio 2018

Crostini (con astuzia)

A me i peperoni piacciono molto. Crudi, cotti, farciti o solo spadellati. Come questi che sono finiti sui crostini. Per evitarmi il lavoraccio della spellatura del peperone bruciacchiato (metodo, direi, classico) ho provato (con successo) a fare così. Ho cotto i peperoni a falde al vapore e ha funzionato: la pelle é venuta via facilmente! A quel punto, ho tagliato i peperoni a striscioline e le ho messe in padella con olio e aglio per cinque minuti. Ho salato e pepato e ho usato l'olio per ammorbidire i crostini abbrustoliti. Li ho guarniti e serviti. Non solo a me piacciono i peperoni: sono stati preferiti alle bruschette tradizonali.

venerdì 6 luglio 2018

Pastasciutta alla salsa d'uova

Questa é una ricetta di famiglia. In campagna, nelle giornate più fresche dell'estate va benone. E' veloce e facilissima.
Nonna prevedeva per 4 persone:
500 g pasta corta
100 g burro morbido
100 g panna
3 grossi tuorli
6 cucchiai colmi di parmigiano
mezzo cucchiaino di estratto di carne
pepe nero
Si mette al fuoco mezzo bicchiere di acqua con l'estratto di carne. Poi si unisce la panna e si cuoce a fuoco moderatissimo. Nella zuppiera che ospiterà la pasta, si mettono il burro a pezzetti e i tuorli. Si amalgamano bene i due e poi si unisce pian piano la panna. Quindi si versa la pasta cotta, si mescola e si spolvera con il parmigiano. Voilà, il primo é pronto.


lunedì 2 luglio 2018

Arrotolato di pollo

Avvisi sacri: non ci son dosi. Perchè non servono... Ho fatto battere ben bene dal mio macellaio un petto di pollo. L'ho ripulito, salato e pepato. Ho fatto una frittatina sottile. Ho lessato e poi insaporito delle erbette. E, finalmente, ho composto il mio variopinto arrotolato. Sul pollo ho spennellato un pochino di senape, sopra la frittata, poi delle fette di mortadella e per finire le erbette. L'ho legato bene e passato in padella in olio e burro, sfumato con vino bianco e portato a cottura. Non lunga perchè, tranne che il pollo, al resto non occorreva.

martedì 26 giugno 2018

Polpettone estivo

A me i polpettoni piacciono molto. Tutti. Caldi o freddi che siano. Questo va gustato freddo con una bella insalatina e una salsetta che puo' essere, come ho fatto io, una semplice maionese colorata di ketchup. 
Per farlo, per 4 persone, servono:
4 hg carne trita
80 g ricotta
1 uovo
la buccia grattugiata di un lime
sale e pepe
Ho unito bene tutto, ho formato il polpettoncino e l'ho avvolto in carta forno, legandolo qua e là. Poi l'ho lessato per una scarsa mezz'ora e l'ho lasciato raffreddare. Niente di superlativo ma molto gradevole.


venerdì 22 giugno 2018

Uova e asparagi

Trovo ancora i miei amati asparagi e ne approfitto per rivisitare il classico "uova e asparagi". Questi ultimi li ho cotti al vapore e poi insaporiti in padella con olio e un sospetto di burro. Sale e una bella  frullata col minipimer. Le uova le ho strapazzate e poi ho assemblato il tutto, decorando con asparagi non frullati. Un'ideuzza, d'accordo. Non sono mica Bottura!

venerdì 15 giugno 2018

Cuori di tonno

Antipastino o addirittura piatto unico "inventato" per il mio amore del tonno in scatola. Modesto ma molto appetitoso.
Occorrente per 3-4 persone:
210 g tonno sott'olio sgocciolato
160 g patate lesse
succo di un limone
scorza di mezzo limone
mezza michetta imbevuta di latte
sale
Si trita con l'apposito mixer fino a ottenere una purea il tonno, le patate e il pane. Si unisce il succo di limone e la scorza grattugiata e si aggiusta di sale. Fine. Si mette nelle formine e si ripone in frigorifero almeno per un paio di ore. Va da sè che con un cucchiaio di maionese lo sposalizio è perfetto. Anzi, maionese insaporita da senape. Perchè no?

martedì 5 giugno 2018

La mitica bisque

Una brutta foto (mi spiace) per un primo stupendo. Stupendo e faticoso. Ma il gusto ripaga la laboriosità. Io ho usato solo gamberi, ma la ricetta originale vorrebbe anche altri più pregiati crostacei
Per sei coppette, gli ingredienti sono:
6-7 hg gamberi
40 g farina di riso
75 g sedano
40 g scalogno
40 g carote
130 g panna
120 g cognac
burro
sale e pepe
Si tritano bene scalogno, sedano e carote. Si spolpano i gamberi e si fanno a pezzi. In poco burro si fa andare il trito di verdure e i gamberi COMPRESI teste e gusci. Si sfuma col cognac. Si copre di acqua (circa mezzo litro) e si fa cuocere per meno di 10 minuti. Si stempera la farina di riso in altra acqua abbondante e si unisce. Far cuocere un altro quarto d'ora. Fate raffreddare appena e, armate di forza e pazienza, passare il tutto al passaverdure. Di nuovo in pentola per riscaldare e aggiungere la panna. Aggiustare di sale, pepare e servire. Non ho mai conosciuto qualcuno a cui non sia piaciuta la mitica bisque!

sabato 26 maggio 2018

Rivisitazione dell'Eton Mess

Un very British dessert molto adatto alla stagione. Rivisitato perchè é più forte di me...
Allora, servono, anzi servirebbero:
fragole
yogurt bianco o crème fraiche
zucchero
arancia
meringa
essenza di vaniglia
Pimm's
menta
Esecuzione elementare. Si tagliano le fragole e si mettono in una zuppierina. Si condiscono con zucchero, vaniglia, grattata di arancia, succo di arancia e liquore Pimm's. Che forse nessun altro al mondo usa tranne gli inglesi. Poi potrà servire come aperitivo a cui vanno aggiunti fettine di arancia (o altri pezzetti di frutta) e di cetriolo. Quindi, si fa uno strato di yogurt, uno di fragole, sopra uno sbriciolamento di meringa e qualche fogliolina di menta. Quel che ho fatto io: ho usato yogurt alla vaniglia (eliminando l'essenza), ho grattugiato del limone e non l'arancia ma ho usato il succo. Ho eliminato le meringhe poichè mi sembravano troppo dolci. Risultato: un dessert fresco, ottimo e...unusual. 

mercoledì 23 maggio 2018

La Wienerschnizel

Alla mia tenera età non sapevo che la vera "cotoletta alla milanese" va servita con una salsetta di cranberries. Praticamente introvabile da noi. Aggiungo che, ordinandola in Austria, mi hanno pure chiesto se la volevo di vitello o di manzo. Si impara anche sui 70...

venerdì 18 maggio 2018

Ecco qua un chutney fatto in casa

Il chutney é una salsetta esotica che con molluschi e formaggi si sposa bene. Ne esistono varie ricette. Questa é una tra le più...succulente.
Occorrono:
1 mango
uguale peso di ananas fresco
1 peperoncino rosso
mezzo cipollotto
 lime
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di aceto bianco
cannella
olio
sale
Si fa appassire il cipollotto tritato in una padella appena unta. Si fanno a pezzetti mango, ananas e peperoncino. Si versa in padella l'ananas con il succo di lime, l'aceto e lo zucchero e si comincia a cuocere con il coperchio. Dopo dieci minuti si aggiunge il mango e un sospetto di sale. Sempre con il coperchio, a fuoco basso, si fa andare per mezz'ora. Attenzione che non asciughi troppo. Caso mai un filo di acqua calda. A quel punto la salsa é pronta. Io l'ho surgelata. In un vasetto può stare in frigo un paio di giorni.

lunedì 14 maggio 2018

La supercoppa

Un signor dessert (facilissimo) per un anniversario di nozze. Le mie. Avvenute niente meno che 38 anni fa!
Per sei persone occorrono:
150 g cioccolato fondente
150 g cioccolato bianco
400 g latte intero
440 g panna liquida
3 cucchiaini maizena
+ decorazioni a piacere
Si scioglie bene la maizena nel latte e in 100 g di panna. La restante si monta fermissima. Si spezzetta il cioccolato. In due pentoline si divide il liquido e separatamente si uniscono i due cioccolati. Si portano a bollore e si fanno cuocere la crema chiara e quella scura per pochi minuti. Poi si lasciano raffreddare. Quindi si versano a strati in un bicchiere o coppa che sia e si termina con una bella cucchiaiata di panna. Per il decoro ho attinto ad una scatoletta proveniente dall'Austria e contenente cioccolato a "fili" più qualche biscottino tipo wafer sottilissimi.