venerdì 26 maggio 2023

Lo spinarolo riposa sulle zucchine a scapece

 

Non si sa bene se si debba dire a scapece o alla scapece, E pare che la parola derivi dallo spagnolo escabeche che vuol dire inzuppare. Potremmo dire in carpione e ci siamo liberati dal problema. Quindi, si friggono le zucchine e poi mentre sono ancora calde si sommergono (quasi) di olio e aceto (mezza dose dell'olio) arricchiti da un trito di prezzemolo, uno spicchio di aglio e qualche fogliolina di menta. A me il prezzemolo non piace molto e la menta non l'avevo. Il pesce, simpatico, perchè senza lische o quasi, é stato cotto per pochi minuti in una padella foderata di carta forno, con il coperchio. Un filo di sale ed é pronto.  

domenica 21 maggio 2023

Strudel salato

 

Un'altra ideuzza per sfruttare la meravigliosa pasta sfoglia industriale. Stavolta il ripieno é di punte di asparagi saltate nel burro, prosciutto cotto e mascarpone. E fatto un "salsicciotto" si piega la pasta come fosse uno strudel. Una pennellata di uovo sbattuto sopra e in forno per 30 minuti o poco meno, finchè sia dorato. 

domenica 14 maggio 2023

Spinacino uso porchetta

 

La porchetta mi ricorda Roma e una mia zia molto amata. E poi la Fabriano della mia infanzia dove ai mercati stradali c'era sempre il porchettaro che, se non sbaglio, veniva dalla vicinissima Umbria. A Milano di porchetta non si parla ma qualcosa che le somigli si puo' fare. Ho preso uno spinacino. Ho radunato tante barbe di finocchio quante possibili e le ho messo a bollire insieme a due spicchi di aglio in abbondante acqua salata. Ho tritato poi queste barbe (e tenuto l'acqua) con circa 30 cm di salsiccia al finocchietto, un etto di prosciutto crudo e un rametto di rosmarino. Ho aggiustato di sale e pepe e in un pochino di olio ho spadellato questo impasto per tre-quattro minuti. Ho salato un pochino anche l'interno dello spinacino e l'ho riempito, premendo bene, con l'impasto. Con un ago da lana e fino da imbastire (non avevo di meglio) ho chiuso la tasca e ho messo in forno su un pochino di olio e rametti di rosmarino. A 190°, sfumando con vino bianco e l'acqua delle barbe, per un'ora e mezza. Una volta pronto e un pochino raffreddato l'ho tagliato a fette e poi di nuovo riscaldato. Veramente buono. 

giovedì 11 maggio 2023

I simpatici canederli


Eccoli, pronti al tuffo in un buon brodo vegetale (o di carne se proprio preferite). Forse qualcuno, specie al sud, non li conosce e quindi ecco qua come si fa questa minestra tutta conforto. Che va giusto bene in queste giornate freddine. Per due persone, cioé cinque-sei  canederli abbastanza grossi (da spezzare poi nel brodo col cucchiaio), occorrono: 250 g petto di pollo, 50 g mollica di pane raffermo, 2 grossi tuorli, aglio, salvia, rosmarino, olio, sale, pepe, vino bianco, farina e ovviamente del brodo. Si fa a pezzettio il pollo e si rosola in olio e aglio per qualche minuto. Si uniscono salvia e rosmarino, si profuma con vino bianco e si lascia cuocere per almeno dieci minuti. Poi nell'unto del tegame si sbriciola la mollica. Quindi, si trita pollo e mollica, i uniscono i tuorli, si sala, si pepa e si sistema l'impasto in frigorifero per diverse ore. Anche, volendo, tutta la giornata. poi si formano palline e si infarinano. A brodo bollente si tuffano e si servono dopo cinque minuti di cottura. Il formaggio grattugiato non sarebbe previsto... 

lunedì 8 maggio 2023

Niente puzza!

 

La mia amica Zazi cuoce il pesce, ben pulito, in padella sopra carta forno e con coperchio. Pochi minuti ed é pronto. E niente odoracci! Incredibile ma vero.

mercoledì 3 maggio 2023

Pasticcini di marzapane

Facili, classici, sempre apprezzati. Questa la ricetta di una nipote acquisita che in cucina é molto brava (e appassionata). Occorrono: 200 g farina di mandorle, 170 g zucchero fine, 50 g di albumi (esistono confezioni al super), mezza fialetta di aroma di mandorla, una quindicina o piu'  di ciliegie candite, zucchero al velo. Si mescolano farina e zucchero, si uniscono gli albumi e la fialetta e si ottiene un impasto appiccicoso da fare riposare almeno mezz'ora. poi si formano palline e si passano nello zucchero a velo. Si guarnisce coi canditi e si mette in frigo per almeno un paio d'ore. Quindi in forno, meglio se statico a 170° per dieci minuti. Devono dorarsi ma si spegne il forno anche se sembrano ancora molto morbidi. Una volta freddi, si offrono e si aspettano gli applausi!