Per Halloween, che sta per arrivare, ci vuole la zucca. E ci vogliono gli zuccherini colorati perchè é una festa dei ragazzini. Questa torta semplice, semplice richiede però molti ingredienti.
Per 6-8 persone occorrono:
450 g zucca già pulita
2 mele
2 melocotogne
5 uova
170 g zucchero fine
230 g farina 00
50 g burro fuso + altro per la teglia
1 yogurt bianco
1 bustina (18 g) lievito
la scorza grattugiata di un limone
zuccherini
Si cuociono a vapore la zucca a pezzi e le mele ben lavate. Per le melocotogne ci vorrà il doppio del tempo (almeno mezz'ora). Poi si ricava la polpa della frutta e si mischia alla zucca ottenendo una purea. Si battono zucchero e uova. Poi si unisce il resto: la farina, il burro, la vanillina, il lievito, il limone e lo yogurt. A questo punto, si versa l'impasto in una teglia imburrata e si inforna, A 180° per 30-40 minuti. Una volta raffreddato si decora e si serve.
lunedì 30 ottobre 2017
venerdì 27 ottobre 2017
Crumble di tre pomodorini alle nocciole
Un piatto decisamente insolito a cui non guardare con sospetto. Perchè é buono. Ispirato da una ricetta francese assaggiata a Bordeaux.
Dunque, per 4-5 persone occorrono:
6-7 pomodori ciliegini
6-7 pomodorini gialli
6-7 pomodori datterini
una grossa manciata di nocciole tostate e triturate
1 spicchietto di aglio
1 rametto di rosmarino
1 rametto di timo serpillo (o normale)
1 cucchiaino di origano secco
80-100 g burro
60 g parmigiano
4-5 cucchiai colmi di farina
1 cucchiaio colmo di zucchero
olio, sale e pepe
Si comincia tagliando a metà i datterini. Si cospargono di zucchero (non tutto) e si infornano a 180° per una mezz'ora. Si trita finissimo l'aglio, assieme a rosmarino e timo (io ho usato il serpillo, che ricorda il limone, perchè ce l'ho sul balcone). Si sistemano ciliegini, datterini e pomodorini cotti su una teglia da forno e si cospargono con il trito di erbe, lo zucchero rimanente, dell'olio, sale e pepe. A questo punto si prepara la futura crosticina lavorando con le dita il burro, il parmigiano, le nocciole e l'origano. Si versa questo briciolame sopra i pomodori e si fa dorare in forno per un'altra mezz'ora. Sembra un gran lavoro ma in realtà non é così. E il risultato ripaga.
Dunque, per 4-5 persone occorrono:
6-7 pomodori ciliegini
6-7 pomodorini gialli
6-7 pomodori datterini
una grossa manciata di nocciole tostate e triturate
1 spicchietto di aglio
1 rametto di rosmarino
1 rametto di timo serpillo (o normale)
1 cucchiaino di origano secco
80-100 g burro
60 g parmigiano
4-5 cucchiai colmi di farina
1 cucchiaio colmo di zucchero
olio, sale e pepe
Si comincia tagliando a metà i datterini. Si cospargono di zucchero (non tutto) e si infornano a 180° per una mezz'ora. Si trita finissimo l'aglio, assieme a rosmarino e timo (io ho usato il serpillo, che ricorda il limone, perchè ce l'ho sul balcone). Si sistemano ciliegini, datterini e pomodorini cotti su una teglia da forno e si cospargono con il trito di erbe, lo zucchero rimanente, dell'olio, sale e pepe. A questo punto si prepara la futura crosticina lavorando con le dita il burro, il parmigiano, le nocciole e l'origano. Si versa questo briciolame sopra i pomodori e si fa dorare in forno per un'altra mezz'ora. Sembra un gran lavoro ma in realtà non é così. E il risultato ripaga.
martedì 24 ottobre 2017
Contorno che mia nonna chiamerebbe "elegante"
Se fate un arrostino, prevedete abbondante sugo. Servirà ad insaporire (giusto versandone un pochino sopra) dei fondi di carciofo lessati e riempiti di piselli cotti in padella con olio e burro e tocchetti di pancetta. Potendo, anche con fette di cipollla. Io non posso farlo considerato un marito che odia l'ortaggio!
giovedì 19 ottobre 2017
Mele e lamponi: matrimonio squisito
Questo dolce non é buono. E' buonissimo. E sano: senza glutine, né burro, né panna... Il difetto: é una noiosità atroce fare a lamelle cinque mele. Però ne vale la pena. Anzi ca vaut la peine, visto che é una rivisitazione di un dolce che ho letto su una rivista francese.
Allora, per 8 persone occorrono:
5 mele
100 g maizena
2 uova
90 g zucchero fine
60 g polvere di mandorle
15 cl latte
mandorle a lamelle
3 vaschette lamponi
Si sbucciano le mele, si tolgono i semi e il torsolo e pazientemente si affettano con il pelapatate o affini. Si sbattono uova e zucchero e poi si uniscono maizena, latte e polvere di mandorle. Si accende il forno a 190° e si fodera di carta forno una teglia. Si amalgama la crema alle mele mescolando bene. Si fa un primo strato di mele e crema usandone la metà e sopra si sistema uno strato di lamponi (non usarli tutti). Si ricopre con le mele restanti e in forno per tre quarti d'ora, finchè non dori. Intanto, si fanno tostare le mandorle a lamelle. A cottura ultimata, si fa raffreddare un pochino il dolce e si mette in frigorifero per almeno 3-4 ore. Poi si sforma, si decora con le lamelle tostate e i lamponi residui e, voilà, si serve. Con una pallina di gelato: di crema o di lamponi?
Allora, per 8 persone occorrono:
5 mele
100 g maizena
2 uova
90 g zucchero fine
60 g polvere di mandorle
15 cl latte
mandorle a lamelle
3 vaschette lamponi
Si sbucciano le mele, si tolgono i semi e il torsolo e pazientemente si affettano con il pelapatate o affini. Si sbattono uova e zucchero e poi si uniscono maizena, latte e polvere di mandorle. Si accende il forno a 190° e si fodera di carta forno una teglia. Si amalgama la crema alle mele mescolando bene. Si fa un primo strato di mele e crema usandone la metà e sopra si sistema uno strato di lamponi (non usarli tutti). Si ricopre con le mele restanti e in forno per tre quarti d'ora, finchè non dori. Intanto, si fanno tostare le mandorle a lamelle. A cottura ultimata, si fa raffreddare un pochino il dolce e si mette in frigorifero per almeno 3-4 ore. Poi si sforma, si decora con le lamelle tostate e i lamponi residui e, voilà, si serve. Con una pallina di gelato: di crema o di lamponi?
sabato 14 ottobre 2017
Conoscete l'aligot?
martedì 10 ottobre 2017
Esperimento fillo
Santa pace, che lavoro! Il risultato, secondo me, é modesto ma a tavola é stato apprezzato. Il punto é che la fillo non sa di niente! E occorre con pazienza ungere con burro fuso ogni singolo foglio di pasta prima di utilizzarla. Io ho fatto una specie di strudel di tre fogli di fillo riempito con una caponatina classica. In forno, la fillo richiede giusto dieci minuti di cottura. Appena é colorita é pronta. Forse andava salata foglio per foglio, chissà. Insomma, a me non é piaciuto l'esperimento. Credo che darò alla fillo un'altra chance facendo una versione dolce. Poi, chiuso.
sabato 7 ottobre 2017
Polpette di patate e jamon serrano
Le patate, a chi non piacciono? E il prosciutto spagnolo le vivacizza adeguatamente in questo contorno perfetto per arrosti autunnali. Per avere circa 12 polpette (io le ho fatte un po' oblunghe), ovvero per 5-6 persone occorrono:
4 hg patate
50 g jamon serrano
60 g pecorino o parmigiano
60 g burro
Si fanno cuocere a vapore le patate. Si passano e si uniscono al metà formaggio, al prosciutto "stracciato" o addirittura tritato al mixer e a 20 g circa di burro morbido. Non dovrebbe servire sale (grazie al prosciutto). Quindi si fa liquefare il burro rimanente e intanto si modellano le patate aiutandosi con un cucchiaio. Si versa un velo di burro in una teglia e vi si sistemano le "polpette". Altro burro fuso sopra e una spolverata di formaggio. Non si devono allineare troppo vicine (come ho fatto io) perchè un pochino si allargano. Infornare a 200° per un quarto d'ora.
4 hg patate
50 g jamon serrano
60 g pecorino o parmigiano
60 g burro
Si fanno cuocere a vapore le patate. Si passano e si uniscono al metà formaggio, al prosciutto "stracciato" o addirittura tritato al mixer e a 20 g circa di burro morbido. Non dovrebbe servire sale (grazie al prosciutto). Quindi si fa liquefare il burro rimanente e intanto si modellano le patate aiutandosi con un cucchiaio. Si versa un velo di burro in una teglia e vi si sistemano le "polpette". Altro burro fuso sopra e una spolverata di formaggio. Non si devono allineare troppo vicine (come ho fatto io) perchè un pochino si allargano. Infornare a 200° per un quarto d'ora.
Iscriviti a:
Post (Atom)