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mercoledì 19 giugno 2024

Primo e secondo appetitoso

 

Piu' facile e veloce non ce n'é. Basta avere gli ingredienti e in 40 minuti il pranzo é servito. Mettere a bollire del brodo e cuocerci del riso. Intanto tagliare una pera Williams (nè matura, è acerba) a fettine. Tagliare a cubotti del formaggio Roquefort (il gorgonzola non é adatto perchè si scioglie troppo e rischia di fuoriuscire). Foderare con carta forno una teglia e sistemarci della pasta brisé. Fare un primo strato di prosciutto cotto. Sopra il riso cotto, sopra il formaggio, ancora prosciutto cotto e terminare chiudendo con altra pasta brisé. Spennellare con latte e guarnire con mezza pera. In forno per mezz'ora a 180°. 

 

sabato 6 gennaio 2024

Ciuffetti su letto di cannellini

 

Una foto venuta male per un piatto goloso. Ho scaldato nel brodo dei cannellini e poi li ho passati. I ciuffetti sono andati in padella con olio e aglio piu' un paio di cucchiai di passata (le dosi erano per due). Quindi ho assemblato. Tolto l'aglio, fatto un lettuccio di cannellini caldi, sopra i ciuffetti e accanto del pane tostato. Piatto unico e appetitoso. 

lunedì 5 settembre 2022

Piccolo secondo in famiglia

 

Che sia composto da uova sode e tonno in scatola si vede. Ma la salsetta rossa non é un sugo al pomodoro! E' la base della mia mitica pasta e fagioli. Che si fa scaldando dell'olio, aggiungendo farina e poi qualche pelato schiacciato piu' sale e pepe oppure un dadino vegetale. Si mescola bene fino a ottenere una purea ed é pronta.

venerdì 22 giugno 2018

Uova e asparagi

Trovo ancora i miei amati asparagi e ne approfitto per rivisitare il classico "uova e asparagi". Questi ultimi li ho cotti al vapore e poi insaporiti in padella con olio e un sospetto di burro. Sale e una bella  frullata col minipimer. Le uova le ho strapazzate e poi ho assemblato il tutto, decorando con asparagi non frullati. Un'ideuzza, d'accordo. Non sono mica Bottura!

lunedì 20 giugno 2016

Un secondo Anni 50

Questo piatto, umile e modesto ma appetitoso, é un ricordo d'infanzia. Mi ricordo benissimo che lo preparava nonna durante i periodi in cui viveva con noi. Veniva dalla Marche a dare una mano alla giovane figlia con quattro pargoli! Si tratta, come si può vedere, di uova sode, tonno sott'olio e salsa di pomodoro. I capperi sono un'aggiunta mia. Per l'estate mi pare una buona proposta.

mercoledì 1 giugno 2016

Moussakà rivisitata

Sempre dal blitz a Patmos per la Pasqua ortodossa...Una signora che gestiva una taverna sulla spiaggia mi ha illustrato questa ricetta, prontamente rifatta. Si svuotano delle melanzane - meglio piccole - e si friggono. Poi si riempiono con del ragù di agnello (io il ragù lo faccio alla bolognese e va benone) e si "toppano" con del puré. Quindi, si passano in forno a 200° per una ventina di minuti. E le moussakà ultima maniera sono pronte da servire. Non male...

lunedì 9 dicembre 2013

Semplicemente uovo e zucchine

Buon piattino, sano, simpatico e abbastanza veloce. Si lessano le zucchine nel brodo assieme a un po' di porro e una patata. Mentre si fa tostare del pane e cuocere in camicia l'uovo, si passa tutto. Non resta che assemblare il piatto. Che ve ne pare? Insalatina e frutta ed ecco servita una leggera colazione.

martedì 29 maggio 2012

Gran fritto misto alla...marchigiana

In una casa dove le radici sono marchigiane anche un gran fritto misto non può non contenere olive ascolane. Troppo difficili da farsi per chi marchigiana é solo nel cuore e negli ascendenti e quindi quelli della foto provengono da una deliziosa scatola di surgelati. A essere onesta, anche i cremini sono di una busta di surgelati (Picard), buonissimi. Li ho fritti con polpettine di carni miste, cotolettine di maiale, fiori di zucchina ripieni (adesso dirò come) e la mini zucchina a cui erano attaccati. Il ripieno dei fiori é stato una "mousse di parmigiana"  ovvero ho frullato bene gli ingredienti di una parmigiana di melanzane. Queste le avevo fatte cuocere nella stagnola in forno (quasi un'ora), poi ho unito sugo rosso, basilico, grana e mozzarella. Mi é parsa una bell'idea e difatti erano buoni! Una cosa importante: ho impanato con la panatura al mais delle scatole in vendita per celiaci: risulta tutto molto croccante. Per non servire il piatto mezzo freddo ho cotto in anticipo la carne e, mentre poi friggeva il resto, l'ho tenuta in forno. Volevo aggiungere qualche tradizionale amaretto impanato e fritto pure lui ma non ho osato. Così dicasi per la rondella di mela all'alkermes...

mercoledì 6 luglio 2011

Fritto mare e mele


















Occorrente:
calamari
gamberetti
zucchine
mele annurche o verdi
per friggere: farina, tuorlo, acqua ghiacciata, sale, olio da frittura

Non è una ricetta ma un'ideuzza non male. Assieme al solito fritto "scampi & calamari", fettine di mele e zucchine. La pastella rigorosamente di tipo tempura che non "sviene" dopo un minuto e mezzo e garantisce la sodddisfazione dei commensali. Che ne dite?

lunedì 10 gennaio 2011

Gamberi brasiliani al cocco


















Ingredienti per 6 persone
1 kg gamberi puliti
mezzo barattolo di pelati
1 hg farina di cocco
2 bicchieri di latte intero
uno scalogno
alloro, prezzemolo
olio, pepe

In poco olio rosolare un piccolo scalogno intero, unire poi i gamberi con una manciatina di prezzemolo tritato, due foglie di alloro e una grattata di pepe. Fare bollire il latte e versarlo sulla farina di cocco, tenendone da parte una manciatina (se si trova si può usare il latte di cocco in scatola). Filtrare e versare in padella sui gamberi. Finire di cuocere e servire spolverizzando col cocco rimasto.
Questa ricettina pare sia della tradizione di Bahia e una mia "amica di tennis", Chicca, che è brasiliana, mi disse che la conosceva ed era buonissima. Sicchè l'ho fatta. Ad alcuni ospiti é piaciuta molto. Ad altri, come a me, è sembrata poco "coccosa". Forse con il latte di cocco ha più sapore. Però è insolita e a me piacciono le cose nuove...

venerdì 29 ottobre 2010

Calamari farciti















Ingredienti per 4 persone
15 calamari bell'e puliti (350 g)
150 g erbette lessate e strizzate
1 tuorlo
mollica di un panino
1 scalogno, maggiorana
vino bianco, olio, sale e pepe
Tritare lo scalogno e
farlo colorire in un po'
di olio. Unire le biete,
una manciatina di
maggiorana e fare
cuocere una decina
di minuti col coperchio,
sfumando con vino bianco.

Unire la mollica, fare insaporire, quindi salare, pepare e fare raffreddare. Poi unire il tuorlo e mescolare bene. Adesso si devono farcire i calamari che poi vanno chiusi con uno stecchino o cuciti. Il che è terribilmente più noioso! Con gli stecchini sono rimasti ben chiusi durante la cottura, quindi... Infornare avendo unto il piatto e avendo spolverato di altro sale e pepe, maggiorana se piace e un goccio di vino bianco. La cottura, a 180°, non deve superare i 20-25 minuti altrimenti i signorini calamari tendono a "scoppiare". Per servirli li ho liberati dallo stecchino e ritagliati dall'imboccatura del cappuccio.
Ammissione: mi sono ispirata ad una ricetta di Gualtiero Marchesi che usa però totani e nel ripieno unisce i tentacolini tritatissimi. Il libro è La cucina regionale italiana (ed. Mondadori, 1997) e devo dire che qualsiasi ricetta è spiegata bene e riesce sempre. Anche per la ragione gattofila già espressa (alla sua Albereta mantiene una colonia di gatti), Marchesi mi è assai simpatico.

lunedì 30 agosto 2010

Sauté di vongole veraci















Ingredienti per 4 persone
2,5 kg di vongole veraci
500 g pomodori maturi
4 spicchi di aglio
2-3 peperoncini
olio
sale grosso e fino
fette di pane casereccio

Per spurgare le vongole si mettono in acqua e sale grosso in frigorifero per 5-6 ore cambiando ogni tanto l'acqua in cui si troverà sabbia. "Pescando" delicatamente le conchiglie e rituffandole in acqua e sale pulita l'operazione riuscirà perfettamente. Con qualche cucchiaio di olio, i peperoncini e 2 spicchi di aglio si spadellano facendole aprire e quindi si filtra il liquido che si sarà formato. I pomodori vanno tagliati a pezzetti e spadellati a parte in olio e il resto dell'aglio. Una volta cotti, si salano e si uniscono alle conchiglie e al "sugo" filtrato. Scaldato bene il tutto, il piatto è pronto e si servirà assieme alle fette di pane, meglio se leggermente tostate.

martedì 17 agosto 2010

I gamberoni di Fabrizio


















E' un piatto molto buono, semplice e veloce. Io ho usato gamberi freschi ma argentini. Purtroppo in questo caso non ho potuto aderire alla filosofia del "km zero". Ma non ho trovato altro... Fabrizio invece ha usato gamberi pescati attorno a Porto Massimo, a La Maddalena. Inciso: Fabrizio è il compagno di una mia amichetta,  molto carino e gentile. Come la mia amichetta.
Dunque, li cucina partendo da un soffrittino con olio, aglio e peperoncino. Poi i gamberi li sfuma con vino bianco e whiskey e, durante la cottura (4-5 minuti per lato), schiaccia un pochino le teste, così che gli umori dei piccoli crostacei fuoriescano dando più sapore al piatto. Un'aggiustata di sale e il piatto è pronto. Io li servirei, per farli diventare piatto unico, con riso alla cantonese. Quello coi piselli, quadratini di prosciutto cotto e stracci di frittata. Ovviamente senza i gamberetti.

sabato 15 maggio 2010

L'aragosta a modo mio















Ingredienti per due persone
2 code di aragosta surgelate
un limone
un cucchiaio di senape
qualche filo di erba cipollina
olio evo, sale e pepe

L'aragosta viva in pentola non la metterei mai e poi mai. Quella surgelata, ahimè, sì. Perchè mi piace molto. E mi piace fredda. Sicchè la faccio lessare in acqua salata per una ventina di minuti. Poi la taglio a fette liberandola dal carapace. La faccio raffreddare e a parte preparo una vinaigrette di olio, succo di limone, senape, sale e pepe. Ci condisco l'aragosta, tagliuzzo l'erba cipollina e...mi servo!
E festeggio. Poiché oggi è il mio trentesimo anno di matrimonio! Non ci posso credere: mi paiono passati al massimo una decina di anni. E mica idilliaci... tra un battibecco e l'altro ma conditi da molto affetto e moltissima stima. Reciproca? Boh, questo non lo so.

giovedì 25 febbraio 2010

Ciuffetti al curry e mela verde

Ingredienti per quattro persone
1 kg ciuffetti o moscardini
2 mele verdi
uno scalogno piccolo
un bicchiere di aceto balsamico
due cucchiai rasi di curry
mezzo bicchiere di olio
crostoni di pane abbrustoliti o fritti
mezzo dado
sale, pepe, aglio e olio

Frullare le mele affettate con lo scalogno, l'aceto, l'olio, il curry. Fare colorire uno spicchio di aglio in altro olio in una pentola che possa contenere i ciuffetti. Unire il frullato, il dado sbriciolato e dopo poco i ciuffetti. Aggiungere un bicchiere di acqua e fare cuocere per circa mezz'ora. Una cottura prolungata renderebbe i ciuffetti duri. aggiustare di sale, pepare e servire con il pane.