lunedì 30 settembre 2013

Let's go ethnic!

Dell'ampalaya avevo già accennato. E' un frutto che i filippini - ma non solo loro - adorano e che appunto il portiere filippino di mia madre coltiva intensivamente in cortile. Ieri li ho trovati in vendita al mercato, 1,50 euro al chilo (!), e ne ho comperati alcuni. Dovevo capire di che sanno. Mi aveva detto il portiere che sono amarognoli e io ricordo di avere letto una ricerca - e di averne scritto un pezzo - che sosteneva che sono anti-diabete. Dunque, ho chiesto lumi sul modo di cucinarli e mi sono messa all'opera. Per una mezz'ora vanno stufati in olio e aglio, un po' di sale e si possono mangiare. Il portiere aggiunge cipolle e pomodoro.
Quel che non mi avevano detto é che l'interno di questi strani cetrioli é pieno di semi coriacei che occorre pazientemente togliere.
Il gusto? Appunto amarognoli ma non troppo. Tra il cetriolo cotto e i topinambur. Non ci andrei pazza...


sabato 28 settembre 2013

Crostata ai due cioccolati e ai due frutti

Crostatina golosona. Che in un guscio di frolla racchiude pere, kiwi, cioccolato bianco e fondente.
Per la frolla occorrono:
280 g farina
150 g burro
scorza di limone naturale grattata
2 tuorli e 1 uovo
vanillina
brandy (o latte) se occorre
Per il ripieno:
2 pere mature
2 kiwi gialli
100 g cioccolato bianco
100 g cioccolato fondente
120 g panna liquida
1 uovo e 1 tuorlo
100 g zucchero
La frolla la sanno fare tutti. Si uniscono bene gli ingredienti e se l'impasto necessita di liquidi si unisce brandy (o latte). Poi si infila in frigorifero a rassodare. Intanto, si affettano le pere e i kiwi, ovviamente sbucciati, si batte la panna con le uova e si spezzettano i cioccolati (io li ho messi un attimo nel tritatutto). Quindi, si deve fare cuocere la crosta di pasta ben stesa su carta forno nella teglia apposita per 15 minuti a 200° (con altra carta forno sul fondo e ceci o "sassolini" sintetici sopra). Poi si copre il fondo con i cioccolati, con la frutta e sopra si versa la miscela panna-uova. Si spolvera abbondantemente con lo zucchero e si riinforna per altri 40 minuti a 180°. Fine dell'opera. Il vago acidulo dei kiwi (quelli gialli, gli Zespri, lo sono meno dei kiwi verdi) si sposa bene con il dolce-dolce del cioccolato bianco nonchè delle pere.

giovedì 26 settembre 2013

Merluzzo uso mamma

Mamma non cucina più spessissimo ma a certi piatti non rinuncia. E questo é sempre stato un classico di famiglia. Adesso però, per semplificarsi la vita, il merluzzo é diventato Findus. Quel che fa é di appassire in un po' di olio delle carote, del sedano e della cipolla (tutti ridotti a pezzetti non come per un siffritto) più un trito di salvia e basilico e qualche spicchio di aglio che poi toglie. Quindi, lessa appena delle patate, le affetta e le butta in padella assieme alle altre verdure aggiungendo un dado di pesce. A seconda della cottura delle patate, unisce subito o dopo pochi minuti il pesce pre-lessato che così si insaporisce ben bene. Un piatto di famiglia, facile e appetitoso.

lunedì 23 settembre 2013

Quasi un cheese cake ai fichi

Con gli ultimi fichi (fortunatamente me ne servono pochi poichè siccome sono gli ultimi il fruttivendolo me li vende a ben 6,90 euro il chilo!), una ricettina francese.
Per tre cocottine occorrono:
1 pacchetto di crackers (60 g ca)
40 g burro + 10 per le cocotte
farina
250 g tra ricotta e philadelphia
1 cucchiaione di grana
1 uovo e un tuorlo
1 cucchiao di panna densa
80 g prosciutto crudo + olio
3 fichi maturi
pepe + (cipolla)
Si sgretolano i cracker e si imbibiscono con il burro fuso. Imburrate le cocottine e infarinate, si sistemano in frigorifero. Intanto si accende il forno a 175°.  Si mescola la ricotta e il philadelphia con le uova, il grana, la panna, due fichi sbucciati e fatti a pezzettini e si pepa. In un padellino, in un'ombra di olio, si fa saltare la maggior parte del prosciutto tagliuzzato assieme a un trito di poca cipolla (io non ho potuto metterla, causa gusti marito). Il resto del prosciutto  si fa saltare e brustolire per la decorazione. Quindi, si riempiono le cocotte e si infornano per 40 minuti circa. Poi, si fanno intiepidire e si sformano, decorando il piatto con fette di fico. La ricetta per la verità diceva di fare raffreddare la preparazione prima di sformare e gustare questi cheese cake. Io li ho trovati ottimi da tiepidi.

sabato 21 settembre 2013

Le mafaldine con l'erba egiziana (o saudita?)

Questa é una storia é buffa. Un amico mi porta un mazzetto di erbe che non avevo mai visto dicendomi di averle comperate al mercato da un egiziano. Questi gli aveva detto che si chiamano moloké, che sono buonissime etc etc. Con una certa curiosità mista a diffidenza le ho tenute due giorni in frigorifero, dopo averle ben pulite. Poi ho deciso di rosolarle in olio, aglio e peperoncino, sfumando con vino bianco, salando e pepando un po'. E  sempre nel frigo sono state. Ma cosa capita? Che oggi trovo in un blog amico un post di raviole farcite di molokhia e la decorazione del piatto - tre foglioline verdi - non mi ha lasciato dubbi: della stessa erbetta parlavamo (arabafeliceincucina.blogspot.com). Beh, detto fatto, mi ci sono condita un piattino di mafalde, insaporendo con ricotta grattata e pepe. Proprio buona la moloké o molokhia!

giovedì 19 settembre 2013

Pizza al ghiaccio!

Allora, di che si tratta... Qualcuno ha visto in tv la preparazione di questa pizza - rigorosamente al formaggio - sulla cui pasta si piazzano cristalli di ghiaccio. Questo renderebbe la pizza più morbida anche se perfettamente cotta. Non può essere condita con salsa altrimenti verrebbe una pizza alla salsa annacquata. Io ho usato provola e asiago. Soliti tempi di cottura, circa 40 minuti a 200°. E' riuscita ma mi domando se c'é davvero tanta differenza con una preparazione tradizionale...

sabato 14 settembre 2013

Clafoutis con il moscato d'Amburgo

Ma voi la conoscevate l'uva moscato d'Amburgo? Io no. E in un giorno me la ritrovo su un banco del mercato e poche ore più tardi sull'ultimo numero di Gardenia. Beh, intanto la grande Germania non c'entra nulla e non spiegano perchè si chiami d'Amburgo. Il fruttivendolo mi ha detto che la sua veniva dalle Puglie. Su Gardenia indicano altre uve moscato con relative provenienze e di questa precisano che si tratta di un incrocio nato in Inghilterra.Uva pregiata, molto antica e buonissima. Ci ho preperato anche dei clafoutis, quei dessert di famiglia in cui originariamente le ciliegie vanno immerse in una pastella di uova, zucchero, latte e farina e cotte in forno.

mercoledì 11 settembre 2013

La cicoria dello chef

E' un primo o un contorno? Ah, saperlo! Però mi piace molto e quindi eccovela. Nasce da un'idea di uno chef di cui ho perso il nome, ahimè. Trattasi di cicoria selvatica lessata e insaporita in olio e aglio e salata. Poi viene impiattata (wow, oggi mi sento chef anch'io) su un "brodino" fatto con la colatura di pomodorini rosolati ben bene in altro aglio, olio e peperoncino e di nuovo, ovvio, un po' di sale e pepe. Spolverata di grana e prima che si raffreddi del tutto, voilà, vada a tavola!

domenica 8 settembre 2013

Albicocche al cassis con gelato al pistacchio

Manca poco e di albicocche non se ne troveranno più. Queste - saranno le ultime che mangerò? - le ho fatte così. Ne ho scelte di poco mature e le ho fatte cuocere in acqua, zucchero e vaniglia. Al bollore, le ho scolate e immerse - ma non proprio affogate - in crema di cassis (l'ho sempre perchè io adoro il kir). Poi le ho messe in frigorifero. Al momento giusto ho composto il dessert con palline di gelato al pistacchio, pistacchi triturati e un po' di cassis. Ovvio che deve essere il momento giusto, altrimenti il gelato si squaglia.

mercoledì 4 settembre 2013

Gamberi all'arancia

Un piatto fresco e...vivace, che sa d'estate ma ricorda che l'autunno e l'inverno non sono lontani. Per via dell'uso delle arance (io ho comperato quelle del Sud Africa). I gamberi vanno puliti e cotti per pochi minuti in una padella antiaderente. Poi, per una quantità come nella foto, ho spremuto un paio di arance e un paio di piccoli limoni e li ho uniti a olio, sale, pepe e aglio a fettine. In questo condimento ho immerso i gamberi per un'ora circa. Quindi ho affettato un'arancia, tagliuzzato dell'erba cipollina e ho composto il piatto.

domenica 1 settembre 2013

Idea... settembrina per tortelli

Vi passo l'idea di un pastificio vicino casa. La farcia di questi tortelli é fichi e prosciutto crudo. Io poi li ho conditi con ricotta dura. Niente male, un'idea molto sfiziosa.