Buon Anno!

 

Auguri con la mia Pavlova al caco mela e melagrano!

Auguri, auguri, auguri!

 

Vi auguro ogni bene, tanta salute e serenità regalandovi l'immagine della vista dalla mia finestra. La Chiesa dei frati cappuccini (molto nota a Milano perchè ogni giorno sfama centinaia di senzatetto) e le luminarie dell'hotel accanto. Ci rivediamo per la fine anno!

Lasagne ai finti funghi

 

C'é stato un periodo in cui non facevo che meringhe. Adesso mi é venuta la passione per le lasagne, specie da quando ho "scoperto" quelle sottili. Fra un po' ne farò anche con le sardine! Queste sono alle melanzane. Che hanno un vago sapore di fungo, no?  Vale a dire che ho tagliato a tocchetti delle melanzane lunghe e strette e le ho cotte al vapore. Poi le ho passate in padella con olio, aglio e un trito di poco prezzemolo. Le ho spappolate e ho salato la crema che ne é derivata. Ho unito a questa della besciamella (tenendone a parte un po'). Sul fondo della teglia ho messo un velo di besciamella, quindi un primo strato di lasagne, la crema di melanzane, del grana e avanti fino a coprire il piatto con altra besciamella e grana. In forno per una ventina di minuti o quanto suggerisce la confezione di lasagne, a 180°. 

I carciofi come da Ribot

Ribot é uno storico ristorante milanese dove ho assaggiato questo ottimo piatto. E quindi ho cercato di replicarlo. Ho trovato al super dei grossi vasi di carciofi con gambo sott'olio e mi sono affrettata a comperarli. Ne ho assaggiato uno ed era duro. Quindi, li ho tutti lessati un pochino. Poi li ho aperti a fiore e li ho messi in forno alla massima potenza. Una volta coloriti erano pronti. Sono stati apprezzatissimi. 
 

La torta Adelina

Le torte salate sono sempre gradite. E sono facili e veloci da preparare. Questa é suggerita da un'amica romana e prevede: pasta da pane (ma va bene anche sfoglia o per pizza) come involucro e un ripieno così composto. Occorrono un etto di cotto sminuzzato, mezzo etto di ricotta salata sbriciolata, mezza mozzarella fatta scolare e affettata, 30 g di parmigiano, due uova sbattute e un mazzo di erbette passate in padella, salate e pepate. Ci doveva essere anche un velo di besciamella sopra ma non avevo tempo di prepararla e quella industriale mi fa orrore. Buona comunque, anzi buonissima.

Una faraona proprio appetitosa

 

Tanto appetitosa che quasi non facevo in tempo a fotografarla. Dunque, io comincio a togliere la pelle della mia faraona (che, come nel pollo comune, é solo colesterolo) e la faccio a pezzi. Li lavo e li infarino e li faccio rosolare in olio e burro. Quindi, li sfumo con cognac, li sommergo o quasi con brodo e faccio cuocere. Almeno per mezz'ora. Prendo qualche cucchiaio di brodo e aggiungo panna da cucina e concentrato di pomodoro. Amalgamo bene e verso nella padella.  Dopo altri dieci minuti, aggiusto di sale e il piatto é pronto.

Lasagnette che san di gorgonzola

A chi non piacciono le lasagne? E adesso che ho scoperto quelle sottili e morbide delle confezioni Rana mi sono scatenata. Stavolta ho unito radicchio di Verona e gorgonzola dolce. Del radicchio ho eliminato le coste e le ho passate in padella in olio e aglio quel tanto che é bastato ad appassirle. Ho preparato la besciamella con un brodo tenendola molto morbida . Quindi, ne ho messo qualche cucchiaio sul fondo di una teglia, poi la pasta, radicchio, fettine di gorgonzola e parmigiano. Altra besciamella e altri strati per poi infornare a 180° per 20 minuti o poco piu'.   

Zucca al forno deliziosa

 

Halloween é ormai passato ma la zucca é buona sempre. E questa ricettina é semplice, veloce e davvero deliziosa. Si taglia a tocchetti o fettine la zucca. Si fa sciogliere in un pentolino un po' di burro, si aggiunge un pochino di panna e un pochino di brodo. Quando tutto é amalgamato, si versa sulla zucca cospargendola infine di parmigiano. In forno a 180° per mezz'ora o poco piu'. 

I tartufini di castagne

 

Avevo lessato delle castagne. Ne ho mangiate parecchie ma essendo state moltissime avevo anche deciso di mettere in freezer della polpa, religiosamente scavata con un cucchiaino. E ieri son passata all'azione. A circa due etti scarsi di polpa lessa ho unito un cucchiaio di zucchero fine, 25 g di burro rammollito e un cucchiaione di maraschino. Ho mischiato tutto e ho formato delle pallottoline. Le ho messe in frigorifero e poi le ho rotolate nel cacao. Se l'impasto non fosse venuto abbastanza dolce (occorre sempre assaggiare), le pallottoline, o meglio i tartufini, possono essere spolverati di zucchero al velo. Con queste dosi ne sono venuti 12, grossi come noci.

Insalata tiepida di faraona

La povera bestia é quella, tra le carni, che ha il minor valore calorico e per questo mi é sempre stata molto simpatica. Sicchè ne ho lavato i pezzi, li ho passati sul fornello in caso di piumette, ho tolto parte della pelle e ho messo in padella, in olio e aglio. Ho salato, pepato e fatto raffreddare. Intanto ho fatto a fettine quei mini-peperoni di tutti i colori che si trovano ora e li ho passati in un'altra padella con altro olio e aglio. Verso la fine cottura ho aggiunto della passata e ho salato. Quindi, ho spolpato e fatto a pezzi piccoli la faraona. E il piatto era pronto da portare a tavola. Tiepidino come era. Quel che ho dimenticato: dei crostoni abbrustoliti attorno... Poco male, il mio secondo é stato comunque apprezzato.
 

Esperimenti prefestivi

 

A me é parsa una grande idea. Di una semplicità unica. Ho fatto sciogliere del cioccolato e ne ho versato un po' in diversi piattini. Poi ho sparso varie: nocciole tostate e triturate, mandorle e noci a pezzetti, ananas disidratato e ribes... Non male, no? Nessun problema per servirsene: il cioccolato si spezzetta facilmente. 

Le lasagne di Anna

 

Anna é la mia dolce cognata romana. Queste lasagne ce le ha offerte l'ultima volta che siamo stati a Roma a trovare i numerosi parenti (mio marito é romano e mia sorella aveva sposato un romano). Sono semplicissime e eccellenti. Per il ragu' io mi sono sempre data da fare a unire carni diverse e a preparare un ricco soffritto. E invece...Quelle di Anna sono migliori e sono semplicissime. Lei fa rosolare in olio e burro della trita scelta con un pochino di cipolla surgelata. Che é già a pezzetti e praticamente si scioglie. Poi sfuma col vino bianco (io ho sempre messo il rosso) e unisce un bel po' di passata Mutti. Fa cuocere ben bene, sala ed il ragu' é pronto. Poi l'assemblaggio. Per la pasta lei usa le sfoglia velo Rana, altra cosa che non ho mai fatto usando le lasagne secche. Ragu', pasta, besciamella, parmigiano e via di nuovo. Vi garantisco che sono buonissime. 

Un risottino niente male

 

Ammetto che la foto non é accattivante ma il risotto é stato superapprezzato. Non é una pura invenzione. L'avevo già assaggiato da qualche parte e ho voluto provare a farlo anche io. Si devono spadellare in olio e aglio delle foglie di radicchio lungo, solo la parte rossa non le coste. Si uniscono pezzetti di gorgonzola dolce (la quantità é a piacere) e qualche fettina di provola. Si procede con il risotto e quando manca poco al fine cottura si versa il tutto in pentola assieme a qualche cucchiaio di parmigiano. Il risotto é pronto. Ed é davvero molto buono. 
 

Crostata all'arancia

 

La frolla facile é un cavallo vincente. La riassumo. Per una tortiera da 28 cm occorrono: 450 g farina 00, 4 tuorli, 225 g zucchero, 225 g burro fuso, scorza di limone grattugiata. Si deve mescolare il tutto e poi spalmare nella tortiera. Se occorresse ammorbidire un pochino, aggiungere un filo di latte. Io questa crostatina l'ho riempita di marmellata di arance in cui avevo spruzzato rhum e unito una manciatina di granella di mandorle. Le dosi sono per otto persone, piu' o meno. L'ho portata a un torneo di burraco: io ho perso, lei ha stravinto! 

Carote viola glassate

 

Non le avevo mai assaggiate e ho voluto provarle. Cosa ho fatto? Le ho pelate e le ho messe a bollire per 20-30 minuti. Mi paiono piu' dure delle carote normali e quindi, le ho passate in padella con burro e olio per altri dieci-quindici minuti. Le ho ben spruzzate di limone per poter terminare la cottura e alla fine hanno ricevuto anche qualche gocciolone di miele. Tanto per renderle festive. Non male ma non entusiasmanti.

Mattonella al cocco

Facilissima da fare, squisita da gustare. Se vi piace il cocco, non negatevi questa bavarese. Se non vi piace il gusto del cocco, ovvio che si potrà utilizzare qualsiasi altro yogurt. Occorrono 500 g di yogurt al cocco (o altro), gelatina in fogli sufficiente per mezzo chilo di prodotto (sta scritto sulle confezioni), fettine di cocco per decorare, zucchero, vino bianco. Si mette la gelatina nell'acqua, dopo dieci minuti, si strizza bene e si mette in un pentolino dove sarà stato scaldato un pochino di vino e zucchero. Con un passino si versa nello yogurt e si mescola ben bene. Fine del lavoro che sarà durato 20 minuti al massimo. Foderato uno stampo (o unto con olio di mandorla), si riempie di yogurt e si sistema in frigorifero. Io l'ho lasciato lì una notte ma credo che un paio di ore bastino a solidificare la bavarese. Decoro a piacere e in tavola! 

Involtini alle castagne

 

Gli involtini sono la mia passione. Specie se, come in questo caso, sono facili da fare e appetitosi. Occorre carne da carpaccio (che si cuocerà velocemente), castagne lessate, sbriciolate e passate in padella in un pochino di burro e luganega sbriciolata pure lei. Si mischiano questi due ingredienti, si fanno piccoli salsicciotti, si sistemano sulla carne e si arrotola. Non occorrono stecchini. Si infarinano i nostri involtini e si rosolano in burro e olio, sfumando con vino bianco. Bastano cinque minuti ed é pronto. Attorno qualche castagna lessata per nobilitare il piatto.

Risotto con le noci

 

In attesa del freddo che sembra stia proprio per arrivare, un comfort food per eccellenza. Il mio riso é un po' come il riso in cagnone. Ovvero non si tratta di un risotto ma di riso lessato nel brodo e poi condito con burro, grana e polvere di noci. Le dosi a piacere. Ovvio che occorra qualche noce per decorare. Deve risultare all'onda. E' facilissimo da preparare, veloce e gustoso.

Milanesine vestite

Giusto per cambiare, una piccola idea. Ho ricoperto due milanesi, che prevedevo di servire tiepide, di puntarelle una e di un misto tra fettine di  pomodori e avocado la seconda. In questo caso, ho condito le verdure con olio, sale e limone. Non é simpatica la mia piccola idea?

L'anno dei funghi

 

Ho una piccola casa sulle alture del lago Maggiore, costa piemontese, circondata da castagni. E quest'anno ai piedi di questi alberi ho trovato porcini in quantità esagerata! Ogni giorno due o tre, come mai era avvenuto in passato. Il brutto é che mio marito non si fida e quindi mi ha imposto di regalarli, tutti. Quasi un dolore per me...

 

Crostoni appetitosi

 

Sono rustici e appetitosi. Possono essere ben visti ad un aperitivo rinforzato o a una merenda in campagna, far compagnia a pane e salame o bruschette classiche. Si preparano così. Si tritano pomodori secchi sott'olio, noci e prezzemolo. Si aggiunge parmigiano e si aggiusta di olio per avere una discreta cremosita'. Il pane casareccio va tostato e poi spalmato di questa delizia. Che ve ne pare?

Castagne e microonde

 

Torno dalla campagna con almeno tre chili di castagne. E voglio fare un esperimento sulla base di ricordi, di suggerimenti, di letture su siti di cucina etc. Mettere le castagne in microonde e per 4-5 minuti farle andare a calore sostenuto. Dopo un minuto, sento rumori allarmanti. Vado a vedere e il fornetto é invaso da briciole di castagna, qualche castagna sta per scoppiare, la maggior parte é intonsa. Pollice verso, decisamente. Torniamo ai metodi di cottura tradizionali! 

Il paté d'autunno

E' autunno ma sembra ancora estate. Potete pensare a questo goloso paté rallegrato dai sottaceti. Vi occorre una piccola terrina da foderare con pellicola o carta forno bagnata e strizzata. Magari sistemata meglio di come ho fatto io, così verranno meno grinze. Per fare crostini e accontentare 8-10 persone, vi servono: 

350 g fegatini di pollo ben puliti (senza cuori o grasso)

250 g cipolle

450 g burro

quasi un intero bicchiere Cognac

la scorza grattugiata di un limone

sale, pepe nero, eventuale maggiorana

Per servire e guarnire: pane da crostini o in cassetta e giardiniera

Quindi, puliti i fegatini si tagliuzzano e si fanno rosolare in un bel po' di burro. Stesso iter per le cipolle che poi si uniscono ai fegatini. Si versa il liquore, si aggiungono scorza grattugiata, sale e pepe e si frulla tutto. Si fa liquefare il resto del burro e si aggiunge. Si mescola ben bene e via in frigorifero. 

Piadina questa sconosciuta!

 

Mai cucinata una piadina prima di ieri. Che non é così semplice preparare bene come sembra. Quindi, ecco cosa ho imparato. So che il ripieno classico é con rucola, squacquerone e prosciutto crudo ma, ovviamente, volevo innovare. In dispensa avevo un vasetto di ottimi carciofi interi con gambo sott'olio del Viaggiatore Goloso. Che si devono "trattare" per poterli gustare al meglio. Ovvero ci vuole una ulteriore lessatina per renderli morbidi e, come li servono in un certo ristorante di Milano, vanno passati in padella e arrostiti un pochino. Cosa che ho fatto. Poi li ho tagliati a fette, ho spalmato il formaggio romagnolo su metà piadina calda e l'ho ripiegata per servirmela. Ecco qua l'errore. Un ripieno "ingombrante" fuoriesce da tutte le parti... Il gusto é ottimo ma mangiarla é un problema. 

Terrina di verdure al forno

 

E' un piatto semplice e sano. Sono patate e zucchine prelessate e affettate. Si sistemano in fila in una teglia appena unta e si separano da fettine sottili di scamorza. Sopra, una spolverata di parmigiano e si manda il piatto in forno per il tempo necessario ai formaggi di sciogliersi. 

Pinsa appetitosa

O si compera la pinsa bell'e fatta (oggi si trova ovunque) o si chiede un po' di pasta da pizza al fornaio o la si prepara. Sopra si spalma una crema fatta di olive e capperi poi si sistemano pomodorini gialli tagliati in due e si mette in forno seguendo le istruzioni o per una mezz'ora buona a 180°. Meglio coprire la teglia per circa venti minuti così che le crema non si bruci. Quindi, si cosparge con stracciatella e pinoli e si rimette la teglia in forno e si cuoce, scoperta, per altri dieci minuti. Con una macedonia di frutta, non puo' essere un piatto unico? 
 

Un primo semplice, semplice

Piu' semplice e piu' veloce non si puo'.  Occorrono pomodorini secchi e prezzemolo. Si tritano ben bene (i primi grossolanamente) e si mettono in una padella capace con un pochino di olio e un peperoncino. Io ho lessato linguine, perchè é una pasta che mi é molto simpatica. Avete pasta corta? Va benissimo anche quella. Appena pronta, si spadella e si serve. Secondo me il formaggio non occorre. 

 

La salsa di Djokovic

Si chiama ajar ed é un classico serbo. Semplice, appetitoso ma non per chi fatica a digerire i peperoni  (e pure l'aglio). Occorrono tre peperoni rossi e due piccole melanzane. Si mettono in forno per almeno mezz'ora a 180° o finchè sono ben cotti e pronti da spellare. Quindi, si tagliano in due le melanzane e si raccoglie la polpa. Si spellano i peperoni e si ripuliscono dai semini e filamenti bianchi. Si unisce uno spicchietto di aglio e si trita tutto assieme. A questo punto si scaldano un paio di cucchiai di olio e uno di aceto e poi si unisce il trito. Si fa cuocere per almeno un quarto d'ora e la salsa é pronta.  

P.s. Un amico serbo mi dice che la dizione piu' usata é ajvar. Grazie Boris!

Focaccione al Barolo

Questo "focaccione" l'ho comperato ad uno di quelli che chiamano Mercato agricolo. Posti che, in campagna, radunano la produzione di contadini o affini del circondario. Vi si trovano verdure, frutta, formaggi e spesso anche altro. Come questa delizia. Fatta a partire da lievito madre e con vino al posto dell'acqua. Poi, fettine di toma e nocciole per decorazione. Volete provare a rifarlo?
 

Costine appetitosissime

 

E' la ricetta dell'impareggiabile Gloria, il mio aiuto domestico. E sono davvero ottime. Si comincia preparando un brodino con acqua, dado, peperoncino e origano. Poi, una volta sciolto il dado, si sistemano le costine e si mette il coperchio. Dopo qualche minuto (7-8) si girano e si fanno cuocere altri 10 minuti. Sempre col coperchio. Così avanti, cuocendo da un lato e dall'altro per un totale di 40 minuti circa o finche' non siano ben abbrustolite. E appaiano cosi'. 

 

L'affogato diventa dessert

Questo gelato affogato nel caffé diventa davvero un signor dessert se nel fondo del bicchiere mettiamo dei pezzi di biscotti (di quelli duri, non devono sbriciolarsi subito e diventare poltiglia), poi la pallina di gelato (alla crema o al cioccolato o alla nocciola), il caffé (non zuccherato) e panna montata spolverata di cacao. Io ho usato dei cantuccini che mi erano avanzati e anche il sapore e il croccante della mandorla non ci stava per niente male!
 

Il cocomero di Ferragosto

Immancabile cocomero sulla tavola estiva. Ovviamente anche e soprattutto quella di ferragosto. Stavolta riempito con frutti tondi come le "boule" scavate nella polpa del cocomero. Non é allegro? Vi passo un'ideuzza che ho visto in rete. Il cocomero, appena scoperchiato era riempito di frutti di bosco sui quali hanno colato della gelatina. Poi dopo qualche ora di frigorifero lo hanno attentamente affettato. L'effetto era carino ma il gusto? Sono diffidente...
 

Conoscete il Coleslaw?

E' la piu' famosa insalata di cavolo statunitense. Ed é squisita e per i nostri palati nuova. Cosa occorre? Tre verdure: cavolo bianco, cavolo rosso e carote. Tutte vanno tagliate fini fini. Poi il dressing, ovvero il classico condimento. Maionese corretta con aceto di mele o limone, senape, sale, pepe. Gli americani raccomandano di non omettere i semi di sedano. Se qualcuno mi dice dove diavolo potrei trovarli da noi, provo. La comodità é che il coleslaw va preparato prima (anche un paio di giorni) e tenuto in frigorifero.
 

Gli sciatt della Valtellina

Gli sciatt (o rospi in valtellinese, forse per la forma) sono frittelle di formaggio molto appetitose. Il formaggio deve essere il casera, tipico della Valtellina. E altro ingredienti tipico é la farina di grano saraceno. Assieme a un'insalatina e ad un gelato o una macedonia di frutta gli sciatt sono un bel piatto unico.

Dunque, per circa quattro persone occorrono:

3 hg farina di grano saraceno
2 hg farina 00

1 bicchierino di grappa

30 cl birra chiara

Il tutto si impasta bene. Poi si uniscono 

2 hg e mezzo di dadi di casera e si lascia riposare in frigo per un'oretta. Si scalda l'olio e si friggono cucchiaiate del composto fino a doratura. La tradizione vuole che gli sciatt si servano su un letto di cicorino. 

Piattino fresco, nuovo e velocissimo

 

Una vera delizia estiva. Affettare con la mandolina delle zucchine (quelle dalla buccia chiara), affettare allo stesso modo del parmigiano (o grana) e condire con succo di limone, olio e sale. Non fa già venire l'acquolina?

Pomodori ripieni, una passione!

 

Questo é un suggerimento di un'amica a conoscenza della mia passione per le verdure ripiene. Nei perini scavati e salati ha messo un impasto di pangrattato, un po' di polpa dei pomodori tritata, qualche oliva verde tritata, origano, sale e pepe. In forno con un goccio di olio sopra e dopo 2o-25 minuti a 180° il piatto é pronto.

Verdure al forno

Ricetta appetitosa e svelta. Occorrono fettine di patata (io le ho sbollentate, per sicurezza), fette di prosciutto arrosto, fette di provola e qualche foglia di lattuga. Va tutto messo a strati spruzzando di grana e per finire uno straterello di bechamel. Al forno giusto per colorire la bechamel. Tiepida o fredda, a piacere. Non metto spesso le dosi ma credo che non occorrano...
 

La sfoglia va bucherellata

 

Se qualcuno non lo sapesse, lo apprenda ora! Questo post é suggerito da un'amica che ha combinato un piccolo disastro non avendo bucherellato BENE la sua sfoglia. Volete per esempio fare delle scodelline di sfoglia da riempire con, che ne so, una caponatina o un'insalata russa? Il risultato sarà perfetto se cuocendole avrete bucherellato il fondo. Ma bene, occorrono dei veri buchetti! 

Fiorellini ripieni

 

Altre verdure ripiene, vi sarete stufati! Vi dico come ho fatto questi fiori di zucca. Tolto rigorosamente il pistillo, li ho delicatamente riempiti di ricotta salata, grana, un trito di zucchina trifolata e prosciutto cotto e un bell'uovo. Li ho infiocchettati di burro e li ho disposti in una teglietta unta. Mezz'ora in forno a 180° e in tavola! 

Involtini di melanzana al pesto

 

Buoni, buoni questi involtini, sia caldi che freddi. Occorre sugo di pomodoro, grana, mozzarella e pesto. E, ovviamente, delle melanzane. Si devono scegliere quelle tonde, si affettano sottili e si ritagliano per ottenere dei rettangoli. Si fanno grigliare le melanzane e si appoggia sopra ad ognuna una fetta di mozzarella, un po' di grana, di sugo e di pesto. Si arrotolano, si nappano col sugo e un filo di pesto. Si passano in forno per un quarto d'ora e sono pronte.. 

Spaghi appetitosi

Semplice e buona la ricettina che segue. Occorre pangrattato, origano, alici, pinoli, aglio, olio. Praticamente sono ingredienti che si hanno in casa. Il pangrattato si fa tostare in olio e aglio. A metà cottura si uniscono alici, origano e pinoli. Si toglie l'aglio e in padella si butta la pasta ad insaporirsi. Se il condimento risultasse poco umido, ci si aiuta con cucchiaiate di acqua della cottura.  

Mousse di cioccolato

Un finale dolce con il cioccolato. Questa sostanziosa mousse si prepara anche qualche giorno prima e si mette in freezer. Oppure si mette in frigorifero per almeno 3-4 ore. Per quattro belle porzioni occorrono: 200 g cioccolato con cacao al 80-90 per cento, 3 chiare e 3 tuorli, 200 g panna liquida, 50 g di zucchero fine e un cucchiaio di zucchero vanigliato, una cucchiaiata di rhum, una cucchiaiata di nocciole tostate e tritate. Si comincia facendo scaldare la panna. Poi si fa liquefare il cioccolato ridotto a pezzetti. Si montano le chiare. Si sbattono i tuorli con lo zucchero. Si versa la panna sul cioccolato. Si incorporano le uova sbattute e poi, pian piano, le chiare a neve. E questo é tutto. Spolverata di nocciole (o mandorle o noci) e al fresco. 

Verdure ripiene

 

Qualsiasi verdura ripiena mi piace parecchio. Stavolta ho riempito peperoni e melanzana perlina. Di trita, uovo, pecorino, olive verdi tritate, sugo rosso, sale e pepe. Ho messo in forno per 20 minuti a 180° e ho servito. Devo dire, però, che a me piacciono tiepide o addirittura fredde.

Una bevanda irresistibile

 

Fa caldo, arriva un amico in visita? Gli si offre questa super bibita. Un terzo di sciroppo di frutto della passione e due terzi di succo di arancia, piu' ghiaccio. 

Che buono il traversino!

Mai cucinato, guardato con sospetto e quindi mai acquistato. Invece, il traversino o copertina é una parte del manzo molto buona che vale la pena di mettere in tavola. In pratica ho comperato due ossi con molta carne attorno. Li ho salati e li ho mandati in forno con olio, burro, sedano, carote e cipollina. Dopo una mezz'ora li ho sfumati con vino bianco e ricoperti di pangrattato, prezzemolo tritato e un sospetto di aglio. Altri dieci minuti e il piatto era pronto da gustare. Non ha deluso, vi assicuro. 
 

Mattonella pesche e yogurt

Una delizia di stagione. Facile e abbastanza veloce. Occorrono solo poche ore di...rassodamento. Per otto persone serviranno: 650 g di polpa di pesca (io ho tenuto la buccia) piu' qualche piccola pesca per la decorazione, il succo di un limone, 150 g di zucchero, 150 g di yogurt greco, 12 g di gelatina in fogli, due-tre cucchiai di rhum. Volendo (e io lo voglio sempre), occorre anche panna montata da servire assieme.

Si mette a bagno la gelatina. Si frulla la polpa delle pesche con zucchero e limone e poi con lo yogurt. Si cola dentro a questo frullato, attraverso un passino, la gelatina strizzata e sciolta nel rhum sul fornello. Si inumidisce una stampo (con acqua, rhum o olio di mandorle) e vi si versa il frullato. In frigo almeno tre-quattro ore e si sforma. Si decora con fettine di pesca e si prepara la panna.