lunedì 23 dicembre 2019

Buone Feste!

Auguri, auguri a tutti e abbracci ai followers dalle vetrine di pasticcerie milanesi!

venerdì 20 dicembre 2019

Zuppa Santè

Questa ottima zuppa - che potrebbe anche essere un piatto unico - era in uso nella famiglia di mio marito, a Roma, per Natale. La faceva un vecchio zio di origini abruzzesi e quindi sospetto sia nata in quella regione. Ora non so chi ha raccolto il testimone (e se é stato raccolto). Comunque, la ricetta non deve andare perduta perché é un piatto strepitoso. Si usano i carciofi ma dovrebbero essere utilizzati i cardoncelli che però non si trovano mai. Occorre del buon brodo di gallina, che ovviamente si può preparare il giorno prima. Occorrono 3-4 mini polpette a testa, un carciofo a testa ben pulito, affettato e rosolato in un pochino di burro, una manciatina a testa di dadi di caciocavallo, qualche tozzetto di pane fritto e pezzetti di fegatini anch'essi rosolati. Non é finita. Il brodo, prima di essere versato nelle scodelle, sarà diventato stracciatella, con uova e parmigiano ben sbattuti. Insomma, non avete già voglia di averne un piatto colmo davanti?

martedì 17 dicembre 2019

Finferli!

Guardate che regalino mi ha fatto la natura! Davanti al portoncino di casa, a Massino Visconti (sul lago Maggiore)... Il prato é spelacchiato dal freddo ma colorato di giallo qua e là. Di finferli!

venerdì 13 dicembre 2019

Sfizi da ragazzi

Bocconcini dolci, pieni di energia. Facili, facili e ottimi non solo a merenda. Possono essere utili se avanzano pezzi di cioccolato.  Ho comperato del muesli (ricco di uvetta, pezzetti di albicocche secche e noci), l'ho sommerso di cioccolato al latte sciolto in pentola e ho cosparso il tutto con nocciolame vario. Ho poi messo il muesli su carta forno in modo da ottenere un rettangolo. L'ho fatto indurire in frigorifero e poi l'ho ritagliato. Da ragazzi sì ma pure da adulti!

giovedì 12 dicembre 2019

Zuppetta squisita con gli avanzi

La settimana non é strepitosa: piove, fa freddo. E con questo tempo, a tavola, un bel piatto caldo non ci sta male. Avevo un avanzo di pollo arrosto, un avanzo di carne salata, un avanzo di cima di rapa lessa e un mazzetto di cavolo nero. Insaporiti in olio, burro e aglio le verdure, ho tritato bene le carni, ho riunito tutti questi ingredienti e li ho tuffati in un brodo caldo. Un po' di parmigiano e un primo squisito era pronto.

martedì 3 dicembre 2019

Quasi una zuppa inglese (anzi meglio)


Chi ama i dolci al cucchiaio, adorerà questo.
Occorrente per sei o più persone:
1 l latte intero
4 rossi d'uovo
80 g farina
100 g zucchero fine
70 g cacao amaro
circa 15 savoiardi
1 bicchiere di Alkermes
caffé zuccherato
3 manciatine di mandorle tostate e triturate
panna montata eventuale
Si montano tuorli e zucchero molto bene. Poi si unisce la farina setacciandola. Quindi si versa sul latte riscaldato. Si amalgama bene e si mette a fuoco dolce, mescolando la crema fino a che non sia densa (ci ho messo quasi mezz'ora!). Poi, la si divide in due parti e una la si colora con il cacao, setacciato.
Si copre il fondo di una bella ciotola trasparente con la metà savoiardi che si bagnano con il caffé. Si cosparge di metà mandorle e si versa la crema bianca. Altri savoiardi che si bagneranno con l'Alkermes e sopra il resto delle mandorle e la crema al cioccolato. Io, che mi vendo per la panna montata, l'ho messa sopra, a reticolato. E sono inorridita quando una mia amica ospite ha chiesto il dolce ma senza la panna!


giovedì 28 novembre 2019

Teglia ai fagiolini alla ligure

Quanto mi piacciono le teglie di verdure al forno! Forse anche per un ricordo infantile. Quando, a Fabriano,vedevo le donne che se ne partivano per il forno pubblico con quelle che chiamavano stanate piene di pomodori, melanzane o peperoni farciti e altro ben di Dio. Questa mia "stanata" (non é italiana la parola, forse solo marchigiana) é alla ligure, quindi profuma di maggiorana! E' facile e gustosa. Come primo o addirittura come piatto unico.
Per 4 persone occorrono:
3 hg fagiolini verdi lessati e tritati
3 patate medie lessate e passate
2 uova piccole
30 h parmigiano
40 g taleggio
maggiorana, sale, pepe
Si mescolano bene gli ingredienti, si unge una teglia e si inforna per i tradizionali 45 minuti a 180°.

sabato 23 novembre 2019

Peperoni farciti

Chi lo dice che i peperoni sono pesanti? A renderli poco digeribili, a volte e non per tutti, é la loro pellicina. Che nel caso di peperoni farciti é inevitabile. Ma io trovo che siano così buoni che quello dell'eventuale pesantezza sia un problema da scordare. Questi sono peperoni al forno che dopo aver cotto a 180° per mezz'ora circa, oliati e salati q.b., sono stati riempiti di una ratatouille di zucchine, melanzane, pomodorini e pinoli già spadellati dieci minuti. Se contemporaneamente in forno avrete cotto patatine a tocchetti, il piatto può diventare un buon secondo vegetariano.

domenica 17 novembre 2019

Il mitico consommé

Col freddo é un comfort food per eccellenza. Alla mia veneranda età, confesso di non averlo mai fatto prima. L'ho sperimentato di recente ed é stato un successone.
Che ci vuole per fare un consommé per sei persone?
mezzo chilo di carne trita magra
2 hg carote
altrettanta cipolla
sedano 2 bei gambi
5 albumi
alloro, chiodo garofano
50 g Marsala secco
2 l e mezzo di buon brodo.
Si lavano e tagliano a pezzetti le verdure e si mescolano alla trita (io ho sbagliato ad usarne una un pochino grassa) e agli albumi. Parentesi: oggi si trovano confezioni di albumi pronti all'uso.  Versare il tutto nel brodo caldo. Mescolare bene, far tornare il bollore, aggiungere alloro e chiodo, abbassare il fuoco al minimo, incoperchiare e lasciare cuocere per due ore. Fare raffreddare, filtrare e aggiungere il Marsala (c'é chi  usa lo Sherry). Scaldare bene e servire. Favoloso.

domenica 10 novembre 2019

Torta di albumi e cioccolato

Qui vengono utili gli albumi che ora si trovano al supermarket o quelli avanzati dopo avere fatto una bella maionese abbondante. E' un dolce simpatico che "addobbato" con fantasia può diventare un elegante fine pasto. Io ho usato la forma a cupoletta ma in genere si usa una normale teglia tonda.
Per 6-8 persone occorrono:
6 albumi
60 g fecola
60 g farina
50 g cioccolato fondente
50 g burro
100 g zucchero
una bustina di lievito
sale, zucchero semolato o al velo, altro per decorare
Si fa sciogliere il cioccolato, si unisce il burro. Si montano le chiare col sale e si unisce lo zucchero. Si frulla ancora per incorporare farina, fecola e lievito. Si unisce tutto e si inforna. Per un'ora a 170°. Si sforma, si zucchera e si decora. Io ho voluto rallegrare la mia cupoletta con fette di caco mela.

domenica 3 novembre 2019

Petto di pollo rosso, al Marsala

Semplice, veloce e gustoso. I petti si infarinano e si friggono in poco olio. Si scioglie bene del concentrato di pomodoro in un bicchiere di Marsala secco e, una volta scolata la carne e salata, si versa sopra. Appetitoso, non ci sono dubbi.

lunedì 28 ottobre 2019

Il Fiadone rivisitato

Sono anni che mi propongo di fare il fiadone. Non il fiadone molisano o abruzzese (ci sono versioni anche salate da quelle parti) ma quello dolce francese. Anzi corso. E finalmente ho trovato ben due ricette (rivista francese e ricettario italiano) da incrociare e mettermi all'opera. Per chi non lo conoscesse, questo dessert fa parte della tradizione contadina corsa e prevede l'uso di un formaggio isolano che é il brocciu (se non sbaglio, l'unico prodotto DOC della Corsica). Poichè da noi non si trova, lo si può sostituire con la ricotta. Il mascarpone non é  contemplato ma io l'ho invece previsto per ingentilire il dolce.
Per sei persone occorrono:
250 g ricotta
150 g mascarpone
4 uova intere
5 cucchiai nè colmi nè rasi di zucchero (al velo o no)
la buccia grattugiata di un limone
1 cucchiaiata di acquavite o altro liquore
Si mescola tutto, senza sbattere le uova, e si inforna per i soliti 45 minuti a 180°, a bagnomaria . Potrebbe ben essere il delizioso "ripieno" di una cheesecake.

lunedì 21 ottobre 2019

Antipasto arcobaleno

Un piattino allegro per un buffet. E' l'assemblaggio di uova sode a fettine, acciughe marinate, peperoni spadellati in olio e aglio e sale. Colorato e appetitoso, non vi pare?

venerdì 18 ottobre 2019

Strozzapreti

Chissà perchè servirebbero a strozzare un povero prete... Certo, non é un brodino ma non strozzano nessuno. Sono ottimi e anche facili da fare. E al posto delle biete possono essere usati degli spinaci. 
Occorrente per 3 persone:
poco brodo
120 g pane raffermo
250 g biete lessate e strizzate
1 uovo
5 cucchiai parmigiano
sale, pepe nero, pangrattato
altro parmigiano, burro e salvia per condire
Bagnare con brodo il pane e strizzarlo. Mescolare bene tutto, formare chenelle o grossi gnocchi tondi, lessarli e condirli. Voilà, a tavola!

venerdì 11 ottobre 2019

Bocconi mandorle e cocco
















Facili, veloci e squisiti. Da provare e tenere presente per le festività natalizie. Che non sono poi cosi' lontane.
Per una decina di "rombi", occorrono:
210 g latte condensato
90 g ricotta
40 g polvere di mandorle
40 g cocco grattugiato fine
3 uova
una manciatina di uvetta inumidita di rhum
Si mischia molto bene tutto e si stende l'impasto su carta forno in una teglia. Che va assolutamente coperta prima di infornarla a 200° per 40 minuti circa. Poi, si fa raffreddare e si taglia a rombi (sacrificando i bordi che saranno bruciacchiati). Si spolvera di farina di mandorle o di cocco e si serve.

lunedì 7 ottobre 2019

Corona di pilaf con ragu'

Secondo me, fare un buon riso pilaf non é facilissimo. La cottura può non venire perfetta. Comunque, il procedimento é questo. Si parte come per un risotto: burro e cipolla, riso che si impregni bene fino a diventare traslucido. Poi si versa nel tegame (che sarà adatto da forno) tanto brodo quanto occorre a sommergere il riso, ovvero deve essere più del doppio del volume del riso. Si chiude il recipiente (coperchio o carta metallizzata) e si mette in forno a 180° per almeno un quarto d'ora. Si controlla se il liquido é stato tutto assorbito e il riso é cotto.  A questo punto, si mette il riso in una ciotola e si condisce con del burro, sgranando i chicchi. Secondo me, il riso che non scuoce dà più garanzie. Non deve venire un pastone! Ecco qua. Per la corona, il riso si mette in forma dopo averci aggiunto pisellini cotti al burro e, una volta capovolta sul piatto, si riempie il buco con un buon ragù. Le dosi per un pilaf per sei persone possono essere queste:
mezzo chilo scarso di riso che non scuocia
1,30 hg di burro
1 l di brodo
1 cipolla
+  altro burro, eventuali pisellini e ragù.
Un mio amico (belga), lo faceva cuocere sul fornello, sempre rigorosamente sigillato. E lo chiamava "riso alla creola".

lunedì 30 settembre 2019

Coniglio in carpione

Sono cotolette di coniglio, ricavate dal filetto, impanate, fritte e messe in carpione. Occorre trovare un macellaio che ve le prepari poichè é un compito da certosino. Si devono eliminare nervetti e grasso, ritagliare la carne e batterla (tra due pellicole) ma non troppo...insomma, un lavoraccio. Però, poi, il risultato ripaga.
Per 3-4 persone occorrono:
2 filetti di coniglio
2 uova piccole
una manciata di uvetta
una manciata di capperi
tre-quattro noci
1 bicchiere aceto bianco
2 bicchieri vino bianco
2 cucchiai di zucchero
olio per friggere
pangrattato
sale, pepe, timo
glassa di aceto balsamico
Si sbattono le uova con sale e pepe più del timo fresco. Io, in balcone, ho del timo serpillo, che sa di limone e va benone. Quindi, si immergono le cotolette, le si impanano e si friggono. Intanto, si sarà fatta ammorbidire l'uvetta in acqua calda. In un pentolino si farà bollire il vino, l'aceto, lo zucchero e dell'acqua. Dopo una scarsa mezz'oretta, questo liquido si versa sulla carne, aggiungendo noci, capperi e uvetta. Tocco finale: un velo di glassa di aceto balsamico.

giovedì 26 settembre 2019

Zucchine in teglia

Molto simile alla parmigiana di melanzane ma non proprio parente stretta... Si friggono le fette di zucchine e si mettono in una teglia appena unta intervallate da sugo di pomodoro e grattugiata di provolone. Come dire: tanto per cambiare!

domenica 22 settembre 2019

L'uva e il maiale

Questo é un pro-memoria. Ho pubblicato tempo fa una ricetta che da noi si é sempre fatta. Ovvero salsicce spaccate e cotte con acini di uva dolce senza semi. E' un piatto squisito (forse umbro, forse marchigiano) che si può replicare con costolette di maiale al posto delle salsicce. Rieccolo, quindi, per invitarvi a farlo fin tanto che c'é uva sui banchi dei mercati.

giovedì 19 settembre 2019

Insalatona di fine stagione

Veloce e fresca, da gustare prima che l'autunno prenda il sopravvento. Occorrono avocado (irrorato di un goccio di limone), pomodori da insalata, cipollotto, cetriolo, pollo lesso e tonno in scatola (ben scolato). Su questi due ultimi ingredienti va spruzzato dell'aceto. Il tutto poi va affettato o sminuzzato e condito con ottimo olio e sale.

sabato 14 settembre 2019

Una tartare piu' che appetitosa

Più semplice di così non si può. Carne di fassona, rigorosamente, condita con ottimo olio evo e sale, e al top una cucchiaiata di glassa di aceto balsamico. Si trova facilmente nei supermercati.Buona, buonissima!

mercoledì 4 settembre 2019

Pasta al peperone

E' una di quelle ricette senza dosi: non servono, ognuno abbonda o riduce come più gli piace. Io ho fatto a occhio. La salsa con cui condire i miei sedani é nata da una padellata di olio e aglio in cui hanno ben rosolato strisce di peperone giallo, pomodorini e qualche foglia di basilico. Ho frullato, salato, pepato e poi aggiunto un pochino di polvere di mandorle tostate. Una volta condita la pasta, pecorino a volontà.

giovedì 29 agosto 2019

Gaspacho di fine agosto

Chi non lo ha mai assaggiato? Il gaspacho, é un classico dell'Andalusia (e di tutta la Spagna) ma noto ovunque. Molto adatto all'estate, fresco, leggero, veloce da preparare. La mia ricetta é questa.
Per 4-5 persone occorrono:
4 hg pomodori
1 cetriolo
1 piccolo peperone giallo
2 cipolline
poco prezzemolo
la mollica di tre panini
olio, aceto, sale, pepe
cubetti di ghiaccio
+ bocconcini di mozzarella
Si frullano bene gli ortaggi lavati e tagliati a pezzi se occorre (volendo strafare, prima si spellano i pomodori con un tuffo in acqua bollente). Si imbibisce di aceto la mollica. la si strizza e poi si infila nel frullatore pure questa assieme a olio evo quando basta a ottenere una zuppetta non eccessivamente liquida. Si sala e si pepa. Si versa il tutto in una ciotola e si aggiungono un paio di cubetti di ghiaccio. Per servirla, io l'ho arricchita con dei bocconcini di mozzarella.

sabato 24 agosto 2019

Il pie di prugne

Ci vuole proprio poco per farlo ed é un dolce di stagione umile ma delizioso. Specie se lo si accompagna con del gelato. Ho tagliato in quattro delle grosse prugne nere e le ho fatte andare dieci minuti d'ora in padella con zucchero di canna, un goccio di rhum e un pochino di burro. Ho foderato uno stampo con la frolla (ho usato quella Buitoni). Sul fondo ho cosparso di farina di mandorle. Ho sistemato le prugne ancora sodette e ho ricoperto con altra frolla pigiandola un pochino. In forno quaranta minuti e il pie é pronto. 

domenica 18 agosto 2019

Pizzette fritte ripiene

Appetitose, tanto che una tira l'altra! Facili, facili da fare ma é preferibile essere in due... Inoltre, occorre avere un ottimo fornaio che fornisca pasta per pizza. Una volta tirata, si ritagliano dei cerchi e si mettono a friggere. Quando sono gonfi e dorati, si scolano e qui occorre l'aiuto di una seconda persona. Non indispensabile ma preferibile. Velocemente, tenendoli con scottex per non bruciarsi le dita, le palline vanno tagliate per due terzi e farcite con fettine di formaggio che si fonda. Io ho usato il fontal. Dopo un attimo, si servono.

lunedì 12 agosto 2019

Buone vacanze!

Qui si parte! Ma si torna presto. In omaggio, l'anguria artistica dei cuochi della Costa Crociere. Per ferragosto, qualcuno si vuole cimentare?

venerdì 9 agosto 2019

Lonza alla cinese

Non amo troppo la carne ma ogni tanto la si deve mangiare... Almeno io credo. E quella di maiale P appetitosa non poco. Questo é il piatto che ho preparato l'altro giorno. Le fettine di lonza, per una notte e una mattina, sono state a marinare in un mix di soia, aceto,  olio e un pugno di zucchero.  Poi le ho rosolate in poco olio e aglio. Ho cotto del riso e, mentre questo lessava, ho scaldato la marinata addensandola un pochino con della maizena. Impiattamento veloce e buon appetito!

sabato 3 agosto 2019

Mezzi paccheri alle noccioline

Un primo con le noccioline lo avevo proposto all'inizio del blog. Era da gustare caldo e alle arachidi accoppiava un trito di pancetta soffritta. Questo si serve freddo ed é ancora più semplice da fare: si condisce la pasta con olio evo, un trito di arachidi tostate, pomodorini secchi e capperi. Veloce, estivo e apprezzato!

sabato 27 luglio 2019

Bicchiere dolce


Un piccolo dessert fresco, estivo, quasi salutare. Occorrerebbe avere fatto le Amarene al sole ma, in mancanza, si possono usare le mitiche amarene Fabbri. Sul fondo, una graniglia di biscotti del Lagaccio (quelli senza zuccheri, che profumano vagamente di vaniglia) intrisa del sughino che le amarene hanno prodotto dopo qualche settimana di sole. Sopra yogurt greco, poi le amarene unite a qualche chicco di ribes, poi una pallina di gelato alla panna e il restante sughino. Veloce e gustoso!

domenica 21 luglio 2019

Peperoni farciti

Un buon secondo estivo che utilizza però un ingredienti invernale: i crauti.
Occorrente per farcire due peperoni:
200 g riso che non scuoce
100 g crauti bianchi tagliati a julienne
sedano, cipolla, aglio
olio, sale
brodo vegetale
200 g pancetta
parmigiano
vino bianco
Cuocere il riso in brodo vegetale. Fare un soffritto con un trito di pancetta, sedano e cipolla. Nell'olio aggiungere uno spicchio di aglio che poi verrà tolto. Sfumare con vino bianco. Aggiungere i crauti e far cuocere aiutandosi con acqua o brodo. Unire il riso e insaporirlo. Togliere l'aglio, unire il parmigiano e aggiustare di sale. Farcire i peperoni e mandarli in forno per almeno mezz'ora, coperti, a 180°. Scoprirli e finire di cuocere per altri dieci minuti.

martedì 16 luglio 2019

I dolmadakia

Involtini tipici in Grecia e Turchia e forse in altri Paesi del Medio Oriente. Ci vogliono delle foglie di vite che forse non sono un ingrediente facile da trovare...Ma una volta trovatele, ecco qua la ricetta dei dolmadakia.
Occorrente per 6 persone:
20 foglie di vite
200 g riso
250 g cipolline
2 limoni + scorza +fettine per decorare
10 foglie di menta anche secca
olio
sale e pepe
Le foglie si fanno sbollentare brevemente (5 min). Si  lessa il riso. Si fa un trito di menta, cipolline e scorza di limone. Lo si mischia al riso e si aggiunge olio, sale e pepe. Si stendono le foglie di vite, si farcisconoe si arrotolano. Poi si mettono questi rotolini, uno vicino all'altro, in una padella. Si ricoprono con il succo dei limoni e acqua e si fanno cuocere per circa mezz'ora. Vengono sempre decorati da fette di limone. Caldi, tiepidi o freddi sono ok!

mercoledì 10 luglio 2019

Crostini estivi

Questi stuzzichini, fotografati così male (ahimè), sono ricoperti da salsa romesco. Che non avevo mai sentito nominare... Ne ho letto da qualche parte e l'ho replicata (che suona meglio di "copiata").
Dunque, occorrono:
60 g mandorle
60 g pangrattato tostato
1 peperone rosso arrostito e spelato
3 cucchiai di passata
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di aceto
olio evo
sale, peperoncino in polvere
capperi per decorare e, ovviamente, pane tostato
La preparazione é facile e veloce. Si mettono nel tritatutto gli ingredienti fino a ottenere una crema densa. Si aggiusta di olio e vi si spalmano delle fettine di pane. Con l'aperitivo o all'apericena  vanno benone.


domenica 30 giugno 2019

La cialledda materana

Ricorda la panzanella e fa parte della tradizione culinaria contadina. Sinonimo di cialledda, in Basilicata, é infatti "piatto del mietitore". Sono tozzi di pane raffermo inumiditi con acqua, pomodori, cipolle, foglioline di basilico, olio, sale e origano. A volte. vengono aggiunte olive, tipo taggiasche, quelle meno dolci e piccole.
Sono stata a Matera, capitale della cultura 2019, pochi giorni fa. E' diventata più affascinante ma anche un vero e proprio albergo diffuso ad uso dei turisti. Sculture di Dalì (in prestito), luminarie, innumerevoli visite organizzate ai Sassi e non so

lo.

venerdì 28 giugno 2019

Quanto sono buoni i peperoni...

Buoni, buonissimi ma di digestione difficile. Un po' per la buccia e un po' per la solanina che contengono. Un trucchetto per neutralizzarla e', dicono, di aggiungere un pochino di zucchero in cottura.

domenica 23 giugno 2019

Seppioline appetitose

Un antipasto o un secondo? Se aggiungiamo crostoni di pane abbrustoliti, questo diventa un comodo piatto unico. Che piace anche a chi non ama i prodotti del mare. Come il mio maritino.
Per 4 persone occorrono:
1 kg di seppioline
una ventina di datterini
1 cipollotto e due coste di sedano
vino bianco
aglio, peperoncino, basilico, olio, sale, pepe, curcuma
Si comincia facendo un trito di sedano e cipollotto. In padella si mette un bello spicchio di aglio e il peperoncino in olio abbondante. Poi si soffrigge il trito, quindi si aggiungono le seppioline tagliate abbastanza finemente. Si sfuma con il vino e si uniscono, dopo una decina di minuti, i datterini e qualche foglia di basilico. Si fa cuocere a fuoco medio e con coperchio per 30 minuti circa. Si aggiusta di sale e pepe e si spolvera con la curcuma.

lunedì 10 giugno 2019

Mezze maniche di primavera

Entrano di nuovo in scena gli asparagi. Per questo primo li ho lessati e poi frullati con un pochino di panna, salandoli. In un padellino ho rosolato dei dadi di pancetta. Una volta cotta la pasta, aiutandomi con un po' d'acqua di cottura, l'ho condita con la salsa di asparagi. Ho cosparso poi le mie mezze maniche con la pancetta croccante e ho spolverato con grana padano. Un ottimo inizio di pranzo!

domenica 2 giugno 2019

Il peposo

Voi lo conoscete tutti? Io non ne sapevo nulla e l'ho assaggiato di recente in Valdichiana restandone incantata. Forse perchè la carne era vera chianina? E' una stracotto davvero gustoso. Comunque, si fa così.
Per 6 persone occorrono:
7-8 hg di scamone
1 l di buon vino rosso (il Chianti sarebbe d'obbligo)
4-5 spicchi di aglio
15 grani di pepe nero più una spolverata di altro pepe
salvia, rosmarino
olio, sale
pane toscano
cannellini di contorno
Fare marinare la carne tagliata a piccoli pezzi nel vino, il pepe e gli odori per un'ora o più. Oliare una pentola di coccio e versarvi il tutto salando adeguatamente. Fare cuocere a fuoco basso e con coperchio per almeno due ore e mezzo. Poi, tostare e oliare delle fette di pane toscano e servire. Con o senza cannellini o un più nordico puré.

lunedì 27 maggio 2019

Corolle con l'aperitivo

Visto che sono mangiabili, perchè non usare le corolle di parmigiano come contenitori per nocciolame da aperitivo?

martedì 21 maggio 2019

Gli allegri rotoli con la maionese sprint

I rotoli sono due, a fette intervallate, anche se non si vedono. Uno é di sgombro sott'olio ed é cotto, l'altro é di ventresca di tonno in scatola e non é cotto. L'insalata russa é...facilitata in quanto ho usato una busta Picard di carote, patate e piselli, proprio per insalate russe, e la maionese é quella leggera con lo yogurt greco che si fa in un minuto e mezzo. Dunque, con queste dosi si accontentano circa 10 persone.
Per il rotolo allo sgombro:
4 hg sgombro sgocciolato
2 hg e mezzo patate sbucciate
3 uova
40 g pangrattato
30 g grana
scorza limone grattugiata
sale e pepe
Si lessano le patate, si passano e si mescolano a tutti gli altri ingredienti. Su pellicola si forma un polpettone, si chiude bene e si mette a cuocere in una pentola di acqua bollente per 45 minuti. Si lascia raffreddare e poi si toglie la pellicola e si affetta.
Per il rotolo di tonno:
6 hg e mezzo di patate sbucciate
2 hg e mezzo di ventresca sgocciolata
2 cucchiaiate di capperi
scorza di limone, sale e pepe
Stessa procedura di cui sopra ma il rotolo, ben stretto, si mette in frigorifero
Per la maionese facile e leggera:
3 hg yogurt greco
il succo di un limone e mezzo
3 tuorli
mezzo litro di olio Cuore
sale
Si uniscono tutti gli ingredienti nel bicchierone e con Minipimer si agisce per circa un minuto e mezzo.
Per comodità, i rotoli li ho preparati il giorno prima. L'assemblaggio, la parte più divertente. La foto mostra una quantità inferiore a quella ottenuta con le dosi indicate.

giovedì 16 maggio 2019

La zuppa del Ramadan marocchino

Si chiama harira ed é la zuppa che i marocchini musulmani devoti mangiano la sera, al calar del sole, dopo la giornata di digiuno. Quasi sempre, per tutto il periodo del Ramadan. Non metto dosi perchè ho fatto a occhio e credo lo si possa proprio fare, aumentando o diminuendo gli ingredienti secondo il proprio gusto. 
Occorrono:
ceci ammollati per una notte
lenticchie
pezzi di vitello (tradizionalmente di montone)
pomodorini
concentrato di pomodoro
soffritto di cipolla, aglio e sedano
olio
cannella, zenzero
coriandolo, prezzemolo
sale e pepe nero
limone e farina
eventuali triangoli di pane tostato
Si comincia con il soffritto in abbondante olio. Nella stessa pentola si rosola la carne. Poi si ricopre con acqua calda, si aggiungono i pomodorini, il concentrato e i ceci e si fa cuocere per almeno tre quarti d'ora. Si aggiungono le lenticchie, il coriandolo (tritato o no), il prezzemolo tritato, abbondanti cannella e zenzero, sale e pepe. Aggiungendo acqua, si fa cuocere ancora. In ultimo, si mischia il succo di limone (abbondante) a farina ottenendo una crema, si mescola alla zuppa che così diventerà un pochino densa e finalmente si potrà servire. Con o senza pane. Il mio portiere  Jamal dice che la mamma mette mezzo limone naturale a cuocere con tutto il resto e la farina la rende crema con acqua. Su Internet ho visto quest'altra versione. Laboriosetta ma molto gustosa l'harira. Mentre la cucinavo, la mia aiutante peruviana mi parla del menestron, una zuppa simile con pezzi di carne diversa, senza pomodori ma stessi legumi più fave, piselli secchi, germogli di soia e basilico. Non hanno Ramadan laggiù, al fin del mundo, ma un piatto molto simile all'harira che viene gustato nei giorni di festa.