Questa ottima zuppa - che potrebbe anche essere un piatto unico - era in uso nella famiglia di mio marito, a Roma, per Natale. La faceva un vecchio zio di origini abruzzesi e quindi sospetto sia nata in quella regione. Ora non so chi ha raccolto il testimone (e se é stato raccolto). Comunque, la ricetta non deve andare perduta perché é un piatto strepitoso. Si usano i carciofi ma dovrebbero essere utilizzati i cardoncelli che però non si trovano mai. Occorre del buon brodo di gallina, che ovviamente si può preparare il giorno prima. Occorrono 3-4 mini polpette a testa, un carciofo a testa ben pulito, affettato e rosolato in un pochino di burro, una manciatina a testa di dadi di caciocavallo, qualche tozzetto di pane fritto e pezzetti di fegatini anch'essi rosolati. Non é finita. Il brodo, prima di essere versato nelle scodelle, sarà diventato stracciatella, con uova e parmigiano ben sbattuti. Insomma, non avete già voglia di averne un piatto colmo davanti?
venerdì 20 dicembre 2019
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