domenica 14 maggio 2023

Spinacino uso porchetta

 

La porchetta mi ricorda Roma e una mia zia molto amata. E poi la Fabriano della mia infanzia dove ai mercati stradali c'era sempre il porchettaro che, se non sbaglio, veniva dalla vicinissima Umbria. A Milano di porchetta non si parla ma qualcosa che le somigli si puo' fare. Ho preso uno spinacino. Ho radunato tante barbe di finocchio quante possibili e le ho messo a bollire insieme a due spicchi di aglio in abbondante acqua salata. Ho tritato poi queste barbe (e tenuto l'acqua) con circa 30 cm di salsiccia al finocchietto, un etto di prosciutto crudo e un rametto di rosmarino. Ho aggiustato di sale e pepe e in un pochino di olio ho spadellato questo impasto per tre-quattro minuti. Ho salato un pochino anche l'interno dello spinacino e l'ho riempito, premendo bene, con l'impasto. Con un ago da lana e fino da imbastire (non avevo di meglio) ho chiuso la tasca e ho messo in forno su un pochino di olio e rametti di rosmarino. A 190°, sfumando con vino bianco e l'acqua delle barbe, per un'ora e mezza. Una volta pronto e un pochino raffreddato l'ho tagliato a fette e poi di nuovo riscaldato. Veramente buono. 

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