Questa ricetta, ovviamente addomesticata (sono incapace di lasciar stare le preparazioni di cui leggo e che intendo rifare) é del mitico Allan Bay. La chiama Torta di ricotta e già io le cambio il titolo. Che comunque, caro Bay, é più appropriato. Lui suggerisce di usare ricotta di pecora e non vaccina e scrive che l'ideale sarebbe usare il seirass, prelibatezza piemontese che pochi hanno assaggiato. Io suggerisco di cambiare la ricotta con il filadelfia.
Per 4-5 persone occorrono:
300 g panna liquida
250 g ricotta o filadelfia
2 tappi di Marsala
2 tappi di rhum
2 grossi tuorli
50 g zucchero al velo
frutta e fruttini + zucchero per decorare
La panna va montata bene. La ricotta (o il filadelfia) setacciata e mescolata a tuorli e zucchero sbattuti bene e ai liquori. Poi si unisce con delicatezza il tutto, si mette in una forma foderata di carta forno o pellicola alimentare (e delle foglie di fico, già che le avevo) e si sistema in frigorifero per alcune ore. Alla fine, si decora con frutti e fruttini e si da' una bella zuccherata sopra.
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Un dolcissimo ricordo cara, bello e golosissimo, complimenti!!!!
RispondiEliminaGrazie mille!
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