Piove e é una domenica a piedi...Va giusto bene per cucinare. Mi faccio la paella. Non che sia venuta come quelle gustate in Spagna ma gli ospiti se la sono pappata tutti due volte. E, miracolo, il primo a dire "che buona" é stato lui, il maritino schizzinoso. E' un po' lunga da fare ma dà soddisfazione.
Per 6-8 persone occorrono:
400 g riso tipo Flora
4 sovracosce di pollo a filetti
2,5 hg lonza di maiale a dadi
2,5 hg filetto di maiale a dadi
30 cm di luganega a tocchetti
600 g brodo leggero
10 olive verdi
1 bicchiere di vino bianco
2 bustine di zafferano
150 g pelati + zucchero
olio, aglio, farina bianca, sale e pepe
Ci vorrebbe anche una bella cipolla ma a lui non piace... In olio e aglio (più l'eventuale cipolla sminuzzata) si fanno rosolare pollo e maiale. Si spolvera con un po' di farina e si versa poi il vino. Poi si uniscono i pelati con un po' di zucchero e si fanno quasi disfare. Quindi si aggiunge la salsiccia e le olive a fettine. Un bel coperchio e si va avanti con la cottura. Dopo circa 10 minuti, si recupera l'aglio, si unisce il brodo in cui si é messo lo zafferano e il riso. Un quarto d'ora di cottura e si trasferisce il tutto in una pentola da forno. Si incoperchia o si sigilla con la carta metallizzata e in forno a 200° per un altro quarto d'ora circa. Meglio controllare, però. L'obiettivo é di fare assorbire tutto il brodo. La paella é quindi pronta. Piatto unico delizioso.
domenica 9 giugno 2013
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