Tanto tempo che non andiamo per isolotti greci... Vacanze che per me sono: gente adorabile, acqua pulita (ma con meduse), troppo turismo italiano, paesini dalla vita semplice e poi il vino retsina (non si scriverà così di certo), gli involtini di vite, quella resina che fa da chewing gum (mastika?), i kalamarakia, polpi in tutte le salse (a proposito, anche quella tremenda di aglio) e la moussakà (anche qui non so: con o senza accento?). Quest'ultima, la si conosce tutti ma provo a darvi la ricetta lo stesso. Per 8 persone servono:
3 grosse melanzane, 3 pomodori (o un bicchiere colmo di passata), mezzo chilo e più di carne macinata di agnello (o maiale), un bicchiere colmo di vino rosso, un dado, un mix di parmigiano e pecorino, aglio, cipolla, olio, olio per friggere e una besciamella fatta di 100 g di burro, 100 di farina, 1 l di latte, sale, pepe e noce moscata. Le melanzane le ho affettate e messe in acqua e sale per un'oretta. Poi le ho ritirate, asciugate e fritte. La carne si insaporisce in un soffritto di cipolla e un paio di spicchi di aglio che poi si eliminano. Poi si unisce il vino, i pomodori, spellati, a quadratoni (o la più pratica passata), il dado e si fa cuocere per almeno mezz'ora. Nel frattempo si fa la besciamella. Poi arriva il momento di assemblare. Uno strato di melanzane, uno di carne, uno di formaggio e così avanti. Poi si ricopre di besciamella (ammetto che la dose poteva essere ridotta) e si inforna finchè questa si colora un pochino. E poi a tavola si ricordano le estati in Grecia...
domenica 30 settembre 2012
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