Povero, povero ma davvero appetitoso. E pasquale. O primaverile, se preferite.
Ho raccolto la cicoria in campagna e me la stavo lessando. Il mio aiuto domestico, un'impareggiabile signora del beneventano, mi ha suggerito un piatto che facevano dalle sue parti. Dopo averla scottata, la cicoria va insaporita in olio e aglio e a questa si aggiungono in padella i cannellini affinchè si insaporiscano pure loro. Modifiche mie: nell'olio ho messo qualche centimetro di pasta di acciughe, il che ha evitato poi di salare, e ho servito con un uovo sodo e la "pizza di Pasqua". Buonissimo piattino che ha gustato anche lui, stavolta senza smorfie!
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Mi garbano un sacco queste ricette! ciao Paola
RispondiEliminaè troppo buono qui da noi è un classico ,soprattutto con i "cardilli " divini credo che siano anche a te cardilli ( cicoria selvatica...) ha un sapore inconfondibile buonissima
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