Avvisi sacri: é un dolce del giorno dopo. La ricetta tradizionale vorrebbe un involucro di pasta brisée mentre io ho fatto il flan, tipico dei bistrot parigini, in versione cheese cake e cioé su una base di biscotti frantumati e tenuti insieme da burro fuso.
Per 6-8 persone occorrono:
6 uova
250 g zucchero al velo
150 g maizena
1 bacca di vaniglia
130 cl latte intiero
20 cl panna liquida
biscotti e burro qb
Si riscalda il latte con la vaniglia incisa per il lungo e al bollore si ritira dal fornello e si lascia in infusione per mezz'ora. Poi si butta la bacca. Se ha "sporcato" il latte con i semini o residui scuri, spiegheremo che é vaniglia e null'altro. Frantumati i biscotti si uniscono con il burro fuso e si forma la base del flan in una teglia da forno apribile.
Intanto si accende il forno a 200°. In una ciotola si frullano le uova, lo zucchero e la maizena, poi si unisce la panna. Si rimette al fuoco il latte e si versa il composto appena frullato. Ora si deve mescolare per un buon quarto d'ora a fuoco medio-basso. Meglio non usare una pentola alta e stretta ma bassa, larga e comunque capiente. Una volta addensata questa crema, la si fa raffreddare e poi la si versa nello stampo che andrà in forno. Per non sapere nè leggere, nè scrivere io ho foderato le pareti con carta forno. Dopo 20 minuti circa si alza la temperatura per dorarlo (ci vorranno altri 10 minuti). Infatti, la bruciacchiatura é una caratteristica dei flan non sono errori della pasticciera! Quindi si fa raffreddare a forno spento e poi si mette in frigo per almeno 12 ore.
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